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Fisco passo per passo 08/11/2024

Notifica PEC e casella piena Per le Sezioni Unite è necessaria una seconda notifica

Notifica PEC e casella piena Per le Sezioni Unite è necessaria una seconda notifica

Le Sezioni Unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 28542 del 5 novembre 2024, hanno affrontato il tema del perfezionamento della notifica via PEC (Posta Elettronica Certificata), chiarendo che tale modalità richiede necessariamente la generazione della Ricevuta di Avvenuta Consegna (RdAC) affinché possa considerarsi completa.

In assenza di questa ricevuta, la notifica non si perfeziona, neppure qualora il mancato recapito sia imputabile al destinatario, come nel caso di saturazione della sua casella PEC.

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Tool Applicativi 06/08/2024
Concordato preventivo biennale (CPB) e Nuova Sanatoria (agg. 05/11/2024)
Con riferimento all'istituto del Concordato Preventivo Biennale ("CPB") per il biennio 2024/2025, il tool agevola l'individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell'imposta sostitutiva sul maggior reddito concordarario rispetto a quello che si andrà a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. "decreto correttivo", Dlgs 108/2024).
Videoconferenze Master 15/11/2024
Iva nell'e-commerce diretto e indiretto: analisi estesa alla gestione delle piattaforme
Videocorso del: 15 novembre 2024 alle 10.30 - 12.30 (Durata 2 hh) Cod. 227032 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Leonardo Pietrobon Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Notizie Flash 13/11/2024
Bonus investimenti 4.0 - Non è "nuovo" il bene acquistato post comodato
Con la Risposta a istanza di interpello 12 novembre 2024, n. 221, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’acquisizione di un macchinario utilizzato anteriormente all'acquisto tramite un contratto di comodato di lunga durata non permette di fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (art. 1, co. 1051-1063, L. n. 178/2020) in considerazione del fatto che il bene non può più considerarsi "nuovo". La questione analizzata attiene alla possibilità di fruire del bonus investimenti 4.0 in relazione ad un bene che l'acquirente ha già utilizzato in base ad un contratto di comodato, senza soluzione di continuità.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2024
Crediti da bonus edilizi: fatture false e prima cessione integrano il reato di truffa aggravata.
Scatta la truffa aggravata, e non il più lieve reato d’indebita percezione di erogazioni pubbliche, quando le fatture false attestano lavori mai eseguiti per ottenere il bonus 110 o il bonus facciate non spettante. E ciò perché basta il falso documentale a indurre in errore l’amministrazione finanziaria e la prima cessione del credito d’imposta a integrare il reato, senza individuare l’ultimo cessionario che porti in compensazione il bonus e ottenga la liquidazione: ci sono già gli elementi costitutivi della truffa rappresentati dal danno alla pubblica amministrazione e dall’ingiusto profitto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2024
Per la notifica con irreperibilità assoluta non basta attestare il trasferimento in altro Comune del coniuge.
Non si considera perfezionata la notifica dell’Agenzia delle entrate in quanto il contribuente non può essere ritenuto irreperibile in senso assoluto soltanto perché il coniuge si è trasferito in un altro Comune: la circostanza, di per sé non decisiva, non risulta comunque dal processo notificatorio, dal quale devono invece emergere le ricerche compiute dall’incaricato quando l’atto è poi affisso nell’albo pretorio del Comune. Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza 28858 dell’8 novembre 2024 con cui ha accolto il ricorso di un contribuente.
Fisco passo per passo 13/11/2024
Valutazione dei Crediti Formativi 2024 per i Revisori della Sostenibilità
Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato una nuova circolare con chiarimento in relazione all'iscrizione nella lista dei revisori della sostenibilità come risultato del Registro dei revisori legali. Si ricorda, infatti, che il D.Lgs. 125/2024 ha allargato il numero di imprese che devono compilare una dichiarazione di sostenibilità, che dev'essere certificata da un revisore legale.
Fisco passo per passo 13/11/2024
Processo civile: correttivo alla Riforma Cartabia in Gazzetta Ufficiale
E' approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre 2024, il Decreto Legislativo n. 164 del 31 ottobre 2024, recante disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. n. 149/2022, attuativo della Legge n. 206/2021, di riforma del processo civile (Riforma Cartabia).
Fisco passo per passo 13/11/2024
Sanatoria 2018-2022 - ampliamento in vista
Due emendamenti recentemente presentati dalla maggioranza al testo di conversione del decreto "Collegato" alla legge di bilancio 2025 (DL 155/2024), attualmente all’esame della commissione Bilancio del Senato, prevedono un ampliamento per l'accesso alla sanatoria dei periodi di imposta 2018-2022. In particolare è previsto: l'ammissione anche dei soggetti esclusi da Isa in quanto "multiattività" la possibilità che il versamento dell'imposta sostitutiva dei redditi sia effettuato non dai soci/associati, ma direttamente dal soggetto trasparente.
Fisco passo per passo 13/11/2024
CPB - Annunciata ufficialmente la proroga
Con il Comunicato stampa n. 103 del 12 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato la riapertura dei termini per aderire al Concordato preventivo biennale 2024-2025 (e, conseguentemente, anche alla sanatoria 2018-2022). I contribuenti che entro lo scorso 31 ottobre non hanno sottoscritto il quadro CPB, potranno farvi accesso entro il prossimo 12 dicembre.
Info Fisco 130 / 2412/11/2024
Cessione d’azienda e imposta di registro dal 2025 - Le conferme
Con l’entrata in vigore del D.lgs n. 139/2024 sono state modificate una serie di disposizioni relative all’imposta di registro, in attuazione della legge delega di razionalizzazione delle imposte indirette. In particolare, per quanto attiene la cessione di aziende/rami di aziende: per gli atti pubblici formati (o le scritture private autenticate) a partire dal 1/01/2025 sono state introdotte nuove disposizioni che, tuttavia, risultano, in prevalenza, una mera conferma normativa di quanto già precedentemente risultava essere la prassi adottata dagli Uffici.
Info Flash Fiscali 203 / 2412/11/2024
Indeducibilità dell’IMU ai fini IRAP – Il punto sulla giurisprudenza
Per effetto delle disposizioni della Legge di bilancio 2020, dal periodo d’imposta 2022 l’IMU è divenuta integralmente deducibile ai fini fiscali secondo il principio di cassa (art. 99, co. 1, TUIR) Al contrario, l’imposta è da sempre indeducibile ai fini dell’IRAP. In relazione a quest’ultimo aspetto si è espressa anche la giurisprudenza; da ultima la Corte di Cassazione (sent. n. 21/2024 e n. 171/2024), che ha fermato la legittimità dell’indeducibilità dell’imposta dall’IRAP, anche se assolta sugli immobili strumentali.
Fisco passo per passo 12/11/2024
Marchi di interesse nazionale: notifica di cessazione al Mimit
Con la pubblicazione del DM 28 ottobre 2024 (in G.U. n. 260 del 6 novembre 2024), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione della Legge sul Made in Italy (n. 206/2023), rende operativa la tutela sui marchi di significativo interesse nazionale, evitando la loro estinzione. Marchi di particolare interesse e valenza nazionale: tutela L'obiettivo è preservare il valore dei marchi storici del Made in Italy, che vantano almeno cinquant'anni di esistenza e sono noti per la loro importanza.
Fisco passo per passo 12/11/2024
Commercialisti - L'invito a utilizzare gli incassi del concordato per il ceto medio
Utilizzare gli incassi derivanti dal concordato preventivo biennale per portare il limite del secondo scaglione IRPEF fino a 56 mila euro di reddito, con benefici massimi pari a 480 euro ed un costo complessivo stimato pari a 1,2 miliardi di euro. È la proposta avanzata dal Consiglio nazionale dei commercialisti in una recente Nota indirizzata.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/11/2024
Non alla riduzione del termine di accertamento in caso di dichiarazione infedele dei dati rilevanti per lo studio di settore.
Non si applica il termine di accertamento ridotto in caso di esposizione infedele dei dati rilevanti per gli studi di settore, anche se scoperta dopo lo spirare del termine. Ciò a maggior ragione ove si tratti di comportamenti implicanti l’obbligo di denuncia penale.
Fisco passo per passo 12/11/2024
Estensione del regime OSS a tutti i tipi di operazioni B2C
Recentemente in ambito comunitario è stato trovato un accordo sulla forma del Vat in digital age. Si tratta di un pacchetto di riforme tra cui figurano l’estensione della dichiarazione IVA OSS, oltre ad altre misure finalizzata a ridurre i costi per le aziende.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/11/2024
Con la riforma del 2024 il mancato incasso delle fatture scrimina dal reato di omesso versamento Iva
A seguito del d.lgs. 87 del 2024 non risponde del reato di omesso versamento Iva l’imputato che non ha incassato le fatture o che si trovi nell’ambito di una procedura di concordato preventivo. La causa del debito con l'Erario non è a lui imputabile dal momento che non può rispondere delle inadempienze del cliente.
Fisco passo per passo 12/11/2024
Zes Unica e certificazione dei costi – la FNC
Il decreto attuativo (DM 17/05/2024) che disciplina il credito d’imposta per investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno (art. 16, DL n. 124/2023) dispone che l’effettivo sostenimento delle spese e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata: per le società obbligate alla revisione legale dei conti: dal revisore legale dei conti (es: presidente del collegio sindacale investito del compito della revisione dei conti) per tutti gli altri soggetti: da un professionista iscritto al Registro dei revisori/società di revisione iscritti nella sezione A del registro di cui all’art. 8, D.Lgs. n. 39/2010. Posto che null'altro viene disciplinato dal decreto, la FNC, di concerto con il CNDCEC, ha emanato un documento utile al revisore per poter giungere al rilascio della citata certificazione (formato word).
Quesiti11/11/2024
Comunicazione Zes Integrativa
Gentile Redazione, si chiede un chiarimento in merito alla corretta compilazione del modulo Zes in scadenza il 15 novembre 2024. Nel caso di integrativa Zes dal 18/11 al 02/12 nel quadro E relativo alle fatture per gli acquisti in leasing si devono riportare gli estremi e l'importo delle fatture agevolabili pervenute sin ora (leasing) oppure il totale del costo per il concedente del bene desumibile dal contratto di leasing In alternativa ci sono altre indicazioni Cordialmente.
Quesiti11/11/2024
cessazione retroattiva di partita iva inattiva
Buongiorno, ci viene chiesto di cessare una partita iva di ditta individuale, aperta a luglio 2018 per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno della titolare nigeriana; il permesso, così rinnovato a marzo 2019, è stato poi successivamente rinnovato grazie a lavoro dipendente stagionale. Pertanto detta partita iva non è mai stata utilizzata, mai emesse fatture, né presentate le relative dichiarazione dei redditi a zero.
Quesiti11/11/2024
Acquisto di gioco per parco comunale
Buongiorno. Un nostro cliente ha acquistato un gioco (euro 1500 iva) da istallare su un parco comunale e lo donerà al comune.