Il disegno della legge di Bilancio 2025, ripropone due agevolazioni, previste per il periodo d’imposta 2024, in materia di detassazione dei premi di produttività e riconoscimento di fringe benefit.
Il testo bollinato, infatti, torna nuovamente sulla detassazione dei premi e delle somme erogate per il triennio 2025-2027, fissando l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività al 5%, e sull’innalzamento della franchigia di esenzione fiscale e contributiva prevista dall’art. 51, comma 3, TUIR, innalzando il valore complessivo dei beni ceduti e dei servizi prestati a favore dei lavoratori dipendenti ad euro 1.000, elevabili al doppio in presenza di figli fiscalmente a carico.
Tra le novità, invece, si punta a sopperire ai disagi correlati alla mobilità territoriale per motivi lavorativi, prevedendo la non concorrenza al reddito, fino all’importo massimo di 5.000 euro annui e per massimo due annualità, delle somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione connesse sostenuti dai lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.