Info Fisco 137 / 2425/11/2024La Legge di bilancio in bozza – Le novità atteseIl disegno di legge di bilancio 2025, approvato dal Governo il 23/10/2024, prevede, come di consueto, una moltitudine di disposizioni di natura fiscale. Tra le principali, si ricorda: la rimodulazione degli oneri detraibili IRPEF in presenza di reddito complessivo superiore a 75.000 la messa a regime della possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni (anche quotate) l’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza la proroga fino al 2027 della superdeduzione del 20 per le nuove assunzioni.
Notizie Flash 25/11/2024Il mercato immobiliare: segnali di ripresaIl report congiunto di Banca d'Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate sul mercato delle abitazioni fotografa un contesto caratterizzato da una domanda moderata, ma con chiari segnali di miglioramento. Stando ai dati del terzo trimestre 2024, le transazioni immobiliari concluse attraverso agenzie sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente I risultati del Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto su un campione di 1.458 agenzie immobiliari tra il 23 settembre e il 23 ottobre 2024, evidenziano una ripresa della fiducia degli operatori, sia rispetto all’andamento generale del mercato immobiliare, sia in relazione al contesto locale.
Pillole Operative 25/11/2024Bonus Natale pubblico impiego – FAQ NoiPAIl Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del MEF ha reso noto le FAQ relative al Bonus Natale, di cui all’art. 2-bis del D.L. 113/2024, le quali rimandano, per quanto in esse non riportato, alla Circolare n. 19/2024 dell’Agenzia Entrate e al D.L. 167/2024 che ha ampliato la platea dei beneficiari.
Pillole Operative 25/11/2024Bonus acquisto carta testate edite – Domande al viaLa Legge di bilancio 2024 ha previsto che il credito d'imposta per l’acquisto della carta dei giornali a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, di cui all'art. 188 (si applicano, in quanto compatibili, le relative disposizioni e anche le norme in esso richiamate che sono l’art. 4, co. 182-186, della L. 350/2003 e il DPCM 318/2004) del D.L. 34/2020, è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30 delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente nel 2023 e 2024, entro il limite di spesa di 60 milioni per ciascun anno. La Circ.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/11/2024Emissione di fatture false: per il reato basta che l’emittente sia consapevole che al terzo servono per evadereLegittima la condanna per emissione di fatture false anche per chi, nel formare i documenti fittizi, persegue un suo interesse, diverso dal far evadere le imposte a terzi, ad esempio incrementare il fatturato per ottenere più fidi. Ciò che conta a integrare il reato di cui all’articolo 8 del decreto legislativo del 10/03/2000, n. 74 è che l’emittente sia consapevole che, nel momento in cui rilascia le fatture al destinatario, chi le riceve conta di utilizzarle per ottenere un indebito risparmio dell’Iva o delle imposte indirette.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/11/2024Reati tributari - Legittimo il sequestro impeditivo delle quote societarie al prestanomeLe quote dell'azienda intestate al prestanome, che quindi non amministra l'attività, possono essere sequestrate per evitare altri reati fiscali anche se gli importi delle false fatturazioni sono bassi rispetto al fatturato complessivo. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 42758 del 21 novembre 2024, ha respinto il ricorso di una donna titolare formalmente delle quote di un'azienda gestita, in realtà, dal compagno.
Fisco passo per passo 25/11/2024Aliquota di tassazione delle criptovalute dal 2023Il DDL di Bilancio, nella bozza approvata dal Governo il 23/10/2024 prevede di incrementare fino al 42 l'aliquota dell'imposta sostitutiva applicabile ai plusvalenze/altri proventi realizzati dal 1/01/2025 sulle cripto-attività. Per fare ciò, non modifica altre disposizioni, ma si limita a disporre che su tali redditi "l’imposta sostitutiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, è applicata con l’aliquota del 42 per cento".