L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 231/2024, ha fornito chiarimenti sull’applicabilità dell’articolo 51, comma 2, lettera f-bis) del TUIR in merito alle borse di studio concesse ai figli dei dipendenti. Il documento analizza i requisiti e le modalità per garantire che tali somme non concorrano alla formazione del reddito da lavoro dipendente, rispondendo a specifici quesiti sollevati da un ente richiedente.