Info Flash Fiscali 219 / 2404/12/2024Avvisi bonari – Sospensione notifiche a dicembre e novità dal 2025A decorrere dal 1 dicembre, e fino al 31/12, è decorsa la sospensione delle notifiche di avvisi bonari e lettere di compliance, introdotta dal Decreto Adempimenti; sono fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza. Il decreto ha disposto un’analoga sospensione per il periodo dal 1/08 al 31/08 di ciascun anno; tuttavia: in quest’ultimo caso opera, contestualmente, la sospensione dei termini (dal 1/08 al 4/09) per pagare le somme e per trasmettere eventuali documenti/informazioni richieste dall’Agenzia disposizioni che non operano per la sospensione applicabile al mese di dicembre (per un avviso bonario notificato a novembre, il contribuente deve conteggiare i giorni di dicembre per il versamento tempestivo).
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/12/2024Perdite su crediti indeducibili in caso di rinuncia al credito verso la società partecipataÈ indeducibile, quale perdita su crediti, la rinuncia del credito fatta nei confronti di una società partecipata. In virtù del rapporto di cointeressenza intercorrente tra la società creditrice e la società partecipata, la rinuncia al credito non deve essere considerata, ai fini fiscali, una perdita su crediti che genera una componente negativa del reddito, ma un incremento del costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione.
Notizie Flash 04/12/2024Credito d’imposta per le Fondazioni bancarie: fissata la percentuale per il 2024Nella giornata di ieri, 3 dicembre, l’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento a firma del direttore Ernesto Maria Ruffini, ha determinato la percentuale del credito d’imposta per le Fondazioni di origine bancaria (Fob) relativa all'anno 2024. La misura, introdotta per sostenere i centri di servizio per il volontariato (Csv), è pari al 25,0778 dei contributi versati entro il 31 ottobre 2024 al Fondo unico nazionale (Fun).
Quesiti03/12/2024PROROGA AGEVOLAZIONE REGIME SPECIALE PER I LAVORATORI IMPATRIATISalve, premesso che un lavoratore impatriato con residenza in Italia all'1.01.2020 che ha usufruito del regime speciale per gli anni dal 2020 al 2024, ha acquistato fabbricato residenziale entro il 31.12.2024, vorrebbe usufruire della proroga di tale agevolazione per ulteriori 5 anni, come previsto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), del Decreto Crescita. Dal 2025 al 2029.Quesito: La proroga è gratuita con la sola autocertificazione da presentare al datore di lavoro per i requisiti oppure l'opzione della proroga deve essere esplicitata oltre che con l' autocertificazione anche con il versamento dell'imposta del 5 o del 10 Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che, ai fini del regime degli impatriati, coloro che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia dal 30.4.2019 (in presenza dei presupposti previsti dalla disciplina normativa) usufruiscono della proroga senza il pagamento dell'imposta quindi, in tal caso, risulta sufficiente l'autocertificazione da presentare al datore di lavoro.
Notizie Flash 03/12/2024Tax Credit Cinema: pubblicati i decreti con i nuovi beneficiariDal 29 novembre 2024, sono disponibili online, sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Dgca) del Ministero della Cultura, otto nuovi decreti direttoriali che individuano i beneficiari dei crediti d’imposta relativi alla produzione cinematografica, televisiva e web, nonché agli investimenti nelle sale cinematografiche e nelle industrie tecniche. Contenuto dei decreti I decreti contengono gli esiti delle istruttorie relative a: Crediti d’imposta per la produzione: Preventivi: Produzione cinematografica, opere audiovisive, TV/web e produzione esecutiva di opere straniere.
Fisco passo per passo 03/12/2024Rimborso delle imposte per il sisma del 1990: rigetto per mancanza di requisitiCon l’ordinanza n. 28900 dell’11 novembre 2024, la Corte di Cassazione, sezione tributaria, ha respinto il ricorso di contribuente che richiedeva il rimborso delle imposte versate in eccesso per gli anni 1990-1992 in relazione al sisma del 13 dicembre 1990, che colpì le province Siciliane. Il contribuente, titolare di un reddito d’impresa, aveva presentato istanza di rimborso per il 90 dell’IRPEF pagata nel triennio, per un totale di 134.235,47 euro.