Il Consiglio dei ministri di lunedì 9 dicembre 2024 ha approvato l’usuale decreto-legge di fine anno che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. "Milleproroghe").
Il testo introduce una serie di proroghe normative e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle PA.
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, nella bozza del testo, composta da 20 articoli, spicca quanto segue:
- proroga al 31 marzo 2025 del termine del divieto di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche
- proroga al 1° gennaio 2026 del termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA (in luogo dell’esclusione da Iva) per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’art. 5, co. 15 –quater, del DL n. 146/2021
- proroga al 31 marzo 2025 dell’obbligo per le imprese di assicurarsi contro i rischi catastrofali
- proroga di un ulteriore anno dei sostegni al comparto turistico
- proroga al 31 dicembre 2025 delle modalità operative agevolate del Fondo di garanzia per le PMI