Per le cessioni intra-UE effettuate con termini di resa “ex works” (ExW, detto anche "franco fabbrica", con terminologia nazionale) richiedono, da quest'anno, una particolare attenzione, posto l'obbligo di dimostrare l’arrivo nel paese UE di destinazione entro 90 giorni dalla consegna/messa a disposizione. Se la condizione non è rispettata, per evitare sanzioni è necessario procedere all’addebito e al versamento dell’IVA, analogamente a quanto avviene per le esportazioni con trasporto a cura del cessionario non residente.
La disposizione è stata introdotta dal Decreto Legislativo 87/2024, che ha riformato la disciplina sanzionatoria. Nonostante si tratti di una procedura del tutto analoga a quanto già previsto per le cd. "esportazioni indirette" (art. 8, co. 1, lett. b), Dpr 633/72), si pongono alcune criticità relative alla peculiarità delle operazioni intraUE.