Con la Legge di Bilancio 2025, è stata introdotta una norma che conferma l’applicabilità dell’imposta sostitutiva del 26% non solo ai proventi derivanti da criptoattività, ma anche alle plusvalenze da partecipazioni qualificate. Questo intervento normativo, contenuto nel comma 23 dell’articolo 1 della Legge n. 207/2024, mira a chiarire ambiti di applicazione precedentemente oggetto di dibattito.