La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 36 del 2024, ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’articolo 4 del D.Lgs. n. 220/2023 nella parte in cui dispone che le nuove regole sull’assunzione delle prove in appello si applichino ai ricorsi notificati a partire dal 5 gennaio 2024, in quanto comprime il diritto di difesa nei procedimenti già in corso.