
Con l’Interpello 313/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta il tema della qualificazione fiscale dei proventi derivanti da strumenti finanziari partecipativi con diritti patrimoniali rafforzati (carried interest), attribuiti ai Manager nell’ambito di un piano di co-investimento, in un contesto in cui non risulta rispettato il requisito dell’1% di investimento minimo, previsto dall’articolo 60, comma 1, lettera a), del decreto-legge 50/2017.