La recente emanazione del decreto attuativo del Concordato preventivo biennale è stata accompagnata dalla individuazione di eventi straordinari, applicabili sia alle imprese che ai lavoratori autonomi:
- verificatisi nel biennio 2024 e 2025: che permettono di disattendere l’impegno assunto di dichiarare il reddito concordato nel caso di produzione di un reddito inferiore al 50% rispetto a quello concordato, con fuoriuscita fin dall’inizio del periodo in cui si verifica lo scostamento
- verificatasi nel 2024: che permettono di ridurre l’entità del reddito concordato, con percentuale di riduzione variabile in ragione dei giorni di sospensione dell’attività.
Gli eventi straordinari sono riconducibili:
- ad eventi calamitosi
- ad eventi di natura straordinaria che hanno comportato danni ai locali/merci
- ai casi di sospensione dell’attività/della professione comunicate agli uffici competenti.
Infine, la messa in liquidazione dell’attività (volontaria o forzosa) o la concessione in affitto dell’unica azienda operano solo quale causa di disapplicazione del concordato nel biennio.