Reddito derivante da parti condominiali – Aspetti dichiarativi

Il condominio, in quanto soggetto non dotato di personalità giudica, non è soggetto passivo delle imposte sui redditi (permane solo sostituto d’imposta).

Eventuali redditi prodotti dal condominio vanno imputati “pro quota” ai singoli condomini, in funzione dei millesimi di proprietà.

I redditi di locazione di parti comuni accatastate autonomamente devono essere dichiarati (come redditi fondiari) da ciascun condomino:

• solo ove la quota di reddito superi l’importo di €. 25,82: se si tratta di unità immobiliari abitative non locate
• in ogni caso: se l’unità abitativa è ceduta in locazione o si tratta di unità immobiliari strumentali (negozi, laboratori, ecc.).

Laddove, al contrario, si tratti di parti comuni non accatastate/accatastabili autonomamente cedute in affitto (facciata esterna, lastrico solare, ecc.), il reddito che ne deriva è qualificabile come reddito diverso.