Con la RM 114/E del 31.08.2017, l'Agenzia delle Entrate ha analizzato un particolare caso di estinzione dell'obbligazione tributaria, ossia l'estinzione per confusione del credito erariale laddove lo Stato (e, quindi, l’Erario) acquisisca beni, aziende o partecipazioni societarie per intervenuta confisca.
Affinché si verifichi detto effetto è necessario che la confisca:
- sia definitiva, dal momento che è solo a seguito di detto provvedimento che “i beni sono acquisiti al patrimonio dello Stato liberi da oneri e pesi” (articolo 45 del Codice delle leggi antimafia);
- determini il venir meno della dualità dei soggetti del rapporto obbligatorio, con conseguente riunione, ai sensi del citato articolo 1253 c.c., della qualità di debitore e di creditore nello stesso soggetto (lo Stato-Erario). Ciò si verifica, ad esempio, qualora oggetto di confisca definitiva siano ditte individuali ovvero quote di partecipazione e patrimonio aziendale, nel caso di società.
IL CASO