Con il Provvedimento direttoriale del 1° marzo 2018, è stato stabilito che la struttura unica deputata a ricevere gli interpelli per gli uffici centrali dell’Agenzia delle entrate è la Divisione Contribuenti, istituita a seguito del riassetto organizzativo che ha coinvolto l'Amministrazione e che è diventato operativo dal 19 febbraio scorso.
Quando detto riguarda:
Nei primi tre casi, per le Direzioni centrali, l’indirizzo unico di posta elettronica certificata (pec), a cui trasmettere le istanze, diventa [email protected]
Invece, gli indirizzi di posta elettronica libera (pel), utilizzabili dai soggetti non residenti, che non si avvalgono di un domiciliatario in Italia (incluse le persone fisiche non residenti che intendono aderire al già ricordato regime disciplinato dall'articolo 24-bis, Tuir e coloro che presentato istanza di interpello sui nuovi investimenti), sono sostituiti dal nuovo indirizzo unico [email protected].
I contribuenti in regime di adempimento collaborativo, invece, devono trasmettere le richieste di interpello abbreviato, nonché quelle relative all’interpello sui nuovi investimenti, all'indirizzo di posta elettronica certificata della Divisione Contribuenti, Direzione centrale Grandi contribuenti, Settore strategie per la compliance e per l'attrazione degli investimenti - Ufficio ademimento collaborativo, indicato nelle istruzioni per la compilazione del modello “Adesione al regime di adempimento collaborativo”, cioè [email protected]
Le risposte agli interpelli possono essere rese, fino al 31 marzo 2018, anche dalla Direzione centrale Coordinamento normativo e, per gli interpelli concernenti l’imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, dalla Direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare della Divisione Servizi.