Con la risposta all’interpello n° 8 del 19/09/2018 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che rientra tra gli interventi detraibili ex art. 16-bis co. 1 lett. h) TUIR (detrazione del 50% nel limite di €. 96.000) l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo collegato all’impianto fotovoltaico (batterie).
Infatti si configura come un “elemento funzionalmente collegato allo stesso ed in grado di migliorarne le potenzialità” (in quanto permette di immagazzinare l’energia prodotta quando non è richiesta e di rilasciarla nei momenti in cui è richiesto maggiore dispendio di energia nell’abitazione).
L’interpello richiama la RM 22/2013, nella quale l’Agenzia aveva ritenuto ammesso alla detrazione l’installazione di un impianto fotovoltaico (produzione di energia elettrica) effettuata essenzialmente per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici ecc.). Posta la necessità di porre l’impianto a diretto servizio dell’abitazione dell’utente, la detrazione è sempre esclusa quando si configuri esercizio di “attività commerciale” (anche non abituale) e dunque nel caso:
Inoltre in tal caso:
Tanto premesso, l’Agenzia ribadisce che, ai fini della detrazione in esame, resta fermo quanto segue: