Con la risoluzione 42/2019 del 9 aprile 2019, l'Agenzia delle Entrate ha istituito sei nuovi codici tributo destinati a consentire i versamenti relativi all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche effettuati tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici”.
Si ricorda che in alternativa al versamento con il modello F24, l'imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche può essere versata anche attraverso l’apposito servizio telematico reso disponibile nell’area riservata del contribuente Iva (con addebito su conto corrente), così come prevede la norma in relazione alle fatture emesse dal 1° gennaio 2019 (articolo 6, comma 2, Dm 17 giugno 2014).
I nuovi codici sono:
Nel modello “F24” trovano posto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento”, va riportato, per esteso, quello a cui si riferisce il versamento.
In “F24 Enti pubblici”, invece, vanno sempre sistemati in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, ma nella sezione “Dettaglio versamento”, nella quale devono essere riportati:
Infine, la risoluzione, in linea con la disposizione richiamata, precisa che i codici tributo istituiti con le risoluzioni 106/2014 e 32/2015, utili per assolvere il Bollo tramite F24 su libri, registri e altri documenti informatici diversi dalle fatture elettroniche, vanno bene anche per le e-fatture emesse fino al 31 dicembre 2018.
Nel dettaglio, sono: