Con la risposta ad interpello n. 496 del 25/11/2019, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che la banca italiana che offre alla clientela non residente (tedesca) dei conti deposito tramite l'utilizzo di una piattaforma informatica gestita da terzi è tenuto ad applicare l'imposta di bollo del 2 per mille (ex art. 13 co. 2-ter Tar. parte I all. Dpr 642/72) sulle comunicazioni periodiche alla clientela, in quanto si configura quale soggetto "gestore" del rapporto di conto deposito.