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Notizie Flash 17/01/2020

Imposta di bollo IV trimestre 2019: versamento entro il 20/01/2020

Imposta di bollo IV trimestre 2019: versamento entro il 20/01/2020

Entro il 20 gennaio occorre versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative all’ultimo trimestre 2019, potendo fare riferimento al calcolo predisposto dall'Agenzia delle Entrate  sulla base delle indicazioni del contribuente presenti nella fattura inviata al SdI, nel periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2019.

L’art. 12-novies del Dl 34/2019 ha previsto:

  • che l’Agenzia Entrate integri le fatture elettroniche inviate allo SDI
  • dell’eventuale imposta dovuta e non indicata dal contribuente nell’apposito “blocco” tramite una procedura automatizzata (il cui esito viene reso noto nel Cassetto fiscale del contribuente, il quale potrà anticipare l’avviso bonario dell’Agenzia controllando tempestivamente tale dato).

Il controllo automatizzato viene posto in essere:

  • sulla scorta degli imponibili indicati in fattura (di importo superiore a €. 77,47) ai quali risulta associato un codice “Natura” che prevede l’applicazione dell’imposta di bollo
  • tramite riscontro dell’assenza della compilazione dell’apposito blocco dedicato all’indicazione dell’imposta di bollo.

Il calcolo fornito dall'Agenzia:

  • può essere variato dal contribuente modificando il numero delle fatture, nel campo “N. Documenti dichiarati”, per le quali si intende versare il bollo;
  • conseguentemente viene cambiato dal sistema l’importo complessivo dovuto, per tenere conto, ad esempio, dell’imposta di bollo non correttamente calcolata a seguito della mancata spunta in sede di predisposizione della fattura elettronica (mancata compilazione del blocco “Dati bollo” del tracciato xml).

SANZIONI

L'art. 17 del DL 124/2019 introduce una particolare “particolare” procedura in presenza di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta in relazione alle e-fatture; in tal caso l’Agenzia:

  • comunica telematicamente al contribuente l’importo dovuto, comprensivo di sanzione (30%) ed interessi
  • nella quale sarà chiarito che:
    • in presenza di pagamento entro i 30 giorni successivi alla notifica: la sanzione andrà ridotta a 1/3 (che viene a ridursi al 10% dell’importo non versato)
    • in caso di mancato pagamento, le somme saranno iscritte a ruolo a titolo definitivo

NOVITA' 2020

In sede di conversione del Decreto n. 124/2019, è stato previsto che:

  • nel caso in cui il tributo non superi la soglia annua di €. 1.000 il versamento possa essere assolto con cadenza semestrale:
    • entro il 16 giugno
    • ed entro il 16 dicembre di ciascun anno.

Superata tale soglia rimane "confermata" la periodicità trimestrale, con il versamento da effettuare entro il giorno 20 del primo mese successivo la scadenza del trimestre:

  • 20 aprile 2020 per il primo trimestre
  • 20 luglio 2020 per il secondo trimestre
  • 20 ottobre 2020 per il terzo trimestre e
  • d infine 20 gennaio 2021 per l’ultimo trimestre.

Come anticipato, il Collegato fiscale interviene

  • a semplificare le modalità di versamento per l’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche (di cui al DM 17/06/2014, ancorché il Collegato non modifichi tale DM)
  • senza che ciò trovi applicazione per l’imposta applicata sulle fatture cartacee
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Notizie Flash 24/04/2025
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Fisco passo per passo 24/04/2025
Auto in uso primiscuo - Il Decreto Bollette conferma la vecchia disciplina
La legge di conversione del DL 19/2025 (Decreto Bollette) è stata approvata ieri in via definitiva dal Senato, in attesa di pubblicazione in G.U., conferma l’applicazione della vecchia disciplina agli automezzi concessi in uso promiscuo ai dipendenti dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2024 ed a quelli ordinati dai datori di lavoro entro il 31/12/2024 e concessi nel 1 semestre 2025. Il benefit fino al 2024: l’art. 51, co. 4, lett. a), del TUIR, in vigore fino al 31/12/2024, prevedeva la seguente situazione: Limiti di emissione di anidride carbonica Tassazione del fringe benefit Fino al 2019 2020 () 2021 - 2024 60 g/Km 30 (senza previsioni legate alle emissioni dell’autovettura) 25 Da 61 a 160 g/Km 30 Da 161 a 190 g/Km 40 50 Superiore a 190 g/Km 50 60 (): in caso di prima assegnazione (rileva la data di stipula del relativo contratto) dell’automezzo entro il 30/06/2020 continua a trovare applicazione l’aliquota unica previgente del 30.
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Scatta l’abuso del processo con condanna al risarcimento se il ricorso di legittimità è dichiarato inammissibile in una controversia di scarso valore. La responsabilità aggravata ex articolo 96, terzo comma, cpc si configura per il tentativo di coinvolgere la Suprema corte in un inaccettabile terzo grado di giudizio, senza porre alcuna questione di rilevanza generale o nomofilattica tale da scomodare il giudice di legittimità.
Notizie Flash 24/04/2025
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Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025 del decreto ministeriale 19 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto una modifica rilevante alla disciplina attuativa del decreto 10 marzo 2023, che regola le modalità di erogazione dei finanziamenti per i centri di trasferimento tecnologico previsti nell’ambito del PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa – Investimento 2.3. Il nuovo intervento normativo amplia la platea dei soggetti beneficiari, riconoscendo la possibilità di accedere al finanziamento anche alle imprese individuali, comprese le imprese artigiane e agricole, precedentemente escluse dai criteri di ammissibilità.
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In un recente documento pubblicato nell’aprile 2025, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha delineato un quadro di crescente incertezza macroeconomica globale, mettendo in evidenza la necessità, per i singoli Stati, di adottare strategie fiscali più sostenibili e inclusive. Tra le raccomandazioni rivolte all’Italia, spicca la proposta di eliminare la flat tax sul lavoro autonomo come misura finalizzata a rafforzare la base imponibile e incrementare le entrate tributarie.
Notizie Flash 24/04/2025
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Fisco passo per passo 24/04/2025
Modello Redditi SC 2025: debutta il quadro CP per il Concordato preventivo biennale
La dichiarazione Redditi SC 2025 si arricchisce di una rilevante novità strutturale: l’inserimento del nuovo quadro CP, finalizzato a recepire gli effetti applicativi del Concordato preventivo biennale (CPB), introdotto con il decreto legislativo n. 13/2024. Questo strumento di compliance preventiva, riservato ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più stabile, trasparente e programmabile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/04/2025
Costi d’impresa e deducibilità: lo statuto non basta, l’inerenza va dimostrata nel concreto
Con l’ordinanza n. 8120 del 27 marzo 2025, la Corte di cassazione torna a fare chiarezza sul principio di inerenza dei costi, approfondendo i presupposti per la loro deducibilità dal reddito d’impresa. La pronuncia affronta il caso di una società che aveva dedotto le quote di ammortamento e detratto l’IVA su un motoryacht acquistato nel corso dell’anno, giustificando la spesa in ragione dell’attività di noleggio imbarcazioni prevista nel proprio statuto societario.