Con il Provvedimento del 27/01/2020, l'Agenzia Entrate ha ampliato l'ambito di applicazione del mod. F24 al pagamento dell'imposta di registro dovuta in sede di registrazione degli atti privati.
In particolare è stato stabilito che:
Dunque, a partire dal 1/09/2020, detti pagamenti potranno essere effettuati esclusivamente tramite F24.
Con risoluzione dell'Agenzia saranno individuati i codici tributo da utilizzare.
Excursus: come noto, il cd. "pagamento unificato" delle imposte (mod. F24), introdotto inizialmente dall’art. 17 Dlgs n. 241/97, è stato successivamente esteso ad altri tributi.
In particolare, il DM 8/11/2011 ha esteso l'utilizzo del mod. F24 ai pagamenti dell’imposta di registro, di bollo, ipotecaria e catastale, nonché ai relativi interessi e sanzioni, prevedendo che termini e modalità di attuazione fossero definiti con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.
In applicazione di ciò si sono succeduti diversi provvedimenti, che hanno progressivamente esteso l'utilizzo del mod. F24:
Ora il citato Provv. 27/01/2020 estende l'utilizzo dell’F24 anche alle somme da versare per la registrazione degli atti privati. In particolare, si riferisce a tutti gli atti privati soggetti a tutti gli atti privati soggetti a registrazione (in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione), sulla base del Dpr n. 131/1986.
Non ci sono variazioni per i versamenti, e i relativi codici tributo, riguardanti la registrazione in applicazione dei precedenti Provvedimenti (contratti di locazione, start-up innovative e di locazione e dichiarazione di successione.