Con un comunicato stampa del 19/03/2024, il CNDCEC ha reso noto che il rallentamento del Pil e l’inflazione provocano un significativo calo dei fatturati aziendali.
È quanto emerge dalle stime sui bilanci delle società di capitali realizzate dalla Fondazione nazionale dei commercialisti per il 2023 e il 2024, secondo le quali si registra lo scorso anno un calo del fatturato in termini reali pari a -2,8% e un andamento quasi piatto per l’anno in corso (+0,2%). Stime che contrastano con l’andamento del biennio post-Covid 2021-2022. Sempre in termini reali, infatti, il fatturato aziendale delle società di capitali italiane era cresciuto del 23,6% nel 2021 e del 17,4% nel 2022.
Stime fatturato 2023-2024 - Nel corso del 2023, a causa del prolungarsi dell’incertezza economica legata alle tensioni geopolitiche e delle pressioni inflattive sui mercati delle materie prime, l’attività economica nell’area dell’euro e in Italia è andata via via rallentando. Secondo i dati ufficiali Istat, il Pil italiano è cresciuto dello 0,9% nel 2023 contro il +4% del 2022 e il +8,3% del 2021. Nel 2024, le più recenti previsioni dell’Unione europea stimano una crescita di +0,7%. In linea con l’andamento del Pil, anche i bilanci delle imprese tendono a flettere verso il basso.
Secondo gli ultimi dati provenienti dalle statistiche sui flussi mensili della fatturazione elettronica, nei primi dieci mesi del 2023, l’imponibile IVA totale è diminuito del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. La produzione industriale, nell’intero anno, si è ridotta del 2,5%. Il fatturato delle imprese industriali, nel corso del 2023, fa registrare un calo dello 0,5%. Nel settore terziario, invece, il fatturato cresce anche se in misura contenuta (+3,9% nel 2023). Sulla base dei dati congiunturali relativi al 2023, i commercialisti stimano un calo del fatturato delle società di capitali che fanno parte dell’Osservatorio della Fondazione nazionale della categoria. In particolare, il fatturato complessivo, dopo una crescita nominale del 25,5% nel 2021 e del 26,1% nel 2022, è previsto aumentare del 3,1% in termini nominali e ridursi del 2,8% in termini reali per il 2023, con una possibile tenuta nel 2024, anno per il quale al momento si prevede un risultato pari a +2,2% in termini nominali e +0,2% in termini reali.
Principali indicatori di bilancio e parametri macroeconomici 2021-2024
Indicatori | 2021 | 2022 | 2023* | 2024* |
∆ Ricavi nominali | 25,50% | 26,10% | 3,10% | 2,20% |
∆ Ricavi reali | 23,60% | 17,40% | -2,80% | 0,20% |
∆ Pil reale | 8,30% | 4,00% | 0,90% | 0,70% |
Inflazione | 1,90% | 8,70% | 5,90% | 2,00% |
Fonte: Elaborazioni FNC Ricerca su dati Istat, Commissione europea e Banca dati Aida
*Il dato relativo ai Ricavi 2023 e 2024 è stimato da FNC Ricerca. I dati relativi a Pil reale/inflazione per il 2024 sono stimati dalla Commissione UE.