Sul sito del ministero della Giustizia è disponibile un provvedimento con l’elenco dei soggetti ammessi agli sgravi fiscali come previsto dalla L. 193/2000 e dal DM n. 148/2014, il quale stabilisce modalità, condizioni e soglie degli sgravi fiscali e contributivi diretti a imprese e cooperative che assumono, favoriscono la rieducazione, la formazione e il reinserimento nel mondo del lavoro di condannati e internati.
In base alle disposizioni normative, è cura dell’Amministrazione penitenziaria procedere, periodicamente, al controllo dei flussi di spesa annunciati dalle cooperative sociali ed imprese autorizzate a fruire delle agevolazioni fiscali per il 2024, al fine di procedere tempestivamente a possibili variazioni di assegnazioni, in base al reale utilizzo del beneficio stesso.
L’importo complessivo delle agevolazioni fiscali richieste per l’anno 2024 da cooperative sociali ed imprese risulta essere oltre 11 milioni di euro e non è pertanto necessario procedere alla riduzione percentuale prevista all'articolo 6 comma 2 del Decreto 148 del 24 luglio 2014 (regolamento recante sgravi fiscali e contributivi a favore di imprese che assumono lavoratori detenuti) del ministro della Giustizia, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, che ha dato attuazione alle disposizioni della L. 193/200.