Con un comunicato stampa, l'INPS ha annunciato che il ricalcolo degli importi corrisposti per l'Assegno unico e universale effettuato nel 2023 ha generato un ulteriore flusso di comunicazione verso la Piattaforma fiscale.
Questo ha portato ad una modifica dei dati, visibile nella sezione del reddito esente della Certificazione Unica (CU) del 2024, per i destinatari coinvolti. L'aggiornamento risulta disponibile sul Cassetto fiscale, accessibile con le credenziali SPID dall'area riservata dell'Agenzia delle Entrate.
Nonostante queste variazioni, l'INPS ha assicurato che non ci saranno effetti su alcuni aspetti specifici. In particolare, per quanto riguarda gli adempimenti fiscali e dichiarativi del contribuente, l'assegno unico non influisce sul reddito globale ai fini dell'imposta sul reddito. Quindi, non è necessario preoccuparsi di eventuali modifiche alla tassazione.
Inoltre, l'INPS ha precisato che anche l'ISEE e le relative prestazioni sociali agevolate non saranno influenzate da queste variazioni. Ciò è dovuto al fatto che sia i redditi che i patrimoni sono aggiornati in base al 2022 (ovvero il secondo anno prima della presentazione della DSU) e non al 2023 o al 2024. Pertanto, i beneficiari interessati non devono preoccuparsi di eventuali ripercussioni negative su tali parametri.