Info Fisco 092 / 2403/07/2024Il nuovo ravvedimento operoso da settembre 2024Il decreto di riforma delle sanzioni tributarie, recentemente pubblicato prevede, a decorrere dal 1/09/2024, una serie di modifiche al ravvedimento operoso. Tra quelle più significative si evidenzia: l’abbattimento delle sanzioni a 1/7 viene estesa al ravvedimento effettuato oltre il termine di presentazione della dichiarazione riferita ai periodi successivi a quelli in cui è stato commesso l’errore (il cd. ravvedimento intermedio viene esteso al ravvedimento lungo, non operando più la riduzione a 1/6) l’abbattimento delle sanzioni a 1/6, 1/5 ed 1/4 opera in ragione dell’avanzamento del procedimento accertativo, in accordo con introduzione del nuovo contraddittorio preventivo per le violazioni dichiarative, troverà applicazione il cumulo giuridico, per quanto limitato al singolo tributo ed al singolo periodo d’imposta.
Notizie Flash 03/07/2024Borsa Italiana, al Mimit il primo tavolo con i sindacatiSi è tenuto a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il primo tavolo dedicato a Borsa Italiana con i rappresentanti dei lavoratori. All'incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Federico Freni, sono intervenuti i rappresentanti di Fabi, First Cisl e Fisac Cgil.
Notizie Flash 03/07/2024Accesso all’APE sociale - secondo finestra: richiesta entro il 15/07/2024Entro il prossimo 15/07/2024 è possibile usufruire della seconda finestra prevista dalla normativa, dopo il termine precedente del 31 marzo, per presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale. L’APE sociale è una prestazione di natura assistenziale, con un massimale di importo mensile, che può essere richiesta da soggetti appartenenti a predefinite categorie di bisogno, nel caso in cui volessero lasciare il lavoro prima dei requisiti ordinari.
Fisco passo per passo 03/07/2024Carried interest sottoscritte di manager che raggiungono la soglia tramite investimento indiretto nella controllanteCon la risposta n. 143, pubblicata il 01/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di qualificare come redditi di natura finanziaria ex art. 60 del DL 50/2017 (e quindi soggetti a tassazione al 26) quote aventi diritti patrimoniali rafforzati (c.d. carried interest) sottoscritte dai manager che raggiungono la soglia dell’1 anche attraverso l’investimento indiretto nella società controllante. In merito al requisito dell’1, si osserva che il comma 3 della disposizione in esame consente, ai fini della determinazione della soglia, di considerare anche l’ammontare sottoscritto in azioni senza diritti patrimoniali rafforzati.