Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha provveduto ad aggiornare le Faq pubblicate sul proprio portale istituzionale in materia di Assegno di inclusione, con particolare riferimento alle procedure e alle sanzioni applicabili.
Irrogazione delle sanzioni
Una volta che la richiesta di Adi è accolta, l'intero nucleo è tenuto a incontrare i servizi sociali entro 120 giorni per la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad), pena la sospensione o decadenza dell'assegno d'inclusione. La sanzione si applica sempre all'intero nucleo familiare, con perdita di tutto il sussidio, anche se in possesso di diverse carte-Adi.
Incontro con i servizi sociali
In seguito all’l'incontro con i servizi sociali qualora:
Fanno eccezione i componenti non tenuti agli obblighi per via dell'età (almeno 60 anni) o per disabilità o vittime di violenza di genere e inserite in percorsi di protezione (questi non sono obbligati neppure a confermare la loro condizione ogni 90 giorni).
Riattivazione e decadenza
La sospensione dalla percezione del beneficio può essere sanata solo con la comunicazione di avvenuta presentazione all'incontro: in questo caso la misura è riattivata, con erogazione degli arretrati, con la registrazione di avvenuto incontro da parte dei servizi. Invece, in caso di decadenza a causa di mancata presentazione, il beneficio non può essere riattivato, ma può essere nuovamente richiesto da un componente della famiglia una volta decorsi sei mesi dalla decade.