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Notizie Flash 06/11/2024

Rottamazione-quater: ipotesi riapertura termini per le rate scadute e non pagate

Rottamazione-quater: ipotesi riapertura termini per le rate scadute e non pagate

Come riportato dall’Agenzia di stampa adnkronos, nell’iter di conversione del DL 155/2024 sono stati presentati alcuni emendamenti di particolare rilevanza; tra questi spicca quello relativo alla possibile riapertura dei termini per il versamento rateale delle somme per i soggetti che avevano aderito alla rottamazione- quater.

Le scadenze – Per i soggetti che avevano aderito alla rottamazione – quater, il perfezionamento della procedura dovrà avvenire – per chi ha optato per il pagamento rateale – con il versamento della VI e ultima rata, la cui scadenza, considerati i giorni di tolleranza, è fissata al 09/12/2024.

La decadenza dall’istituto – Si ricorda che in caso di omesso/insufficiente o tardivo versamento, superiore a 5 giorni, dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, la rottamazione cartelle risulta inefficace e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Rimedi alla decadenza – Per consentire ai contribuenti che non hanno ottemperato nei termini previsti al versamento delle rate in cui è stato dilazionato il pagamento, è allo studio del Governo la possibile “riapertura” dei termini per il versamento di tutte le rate scadute, dalla prima alla quinta.

E’ ipotizzabile che il termine per il versamento delle rate scadute venga fissato in coincidenza con la scadenza della VI e unica rata, con l’applicazione della sanzione prevista per la remissione in bonis (sanzione di €. 250 per ciascuna delle rate tardive da “regolarizzare”).

Modalità di pagamento

Le somme dovute possono essere pagate in numerosi modi alternativi. In particolare, è ammesso pagare tramite:

  • servizio "Paga on-line"
  • canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA - utilizzando i moduli di pagamento, allegati alla "Comunicazione delle somme dovute", presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai - direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione (previo appuntamento)
  • domiciliazione bancaria, attivabile (o revocabile) nella sezione “Definizione agevolata” dell’area riservata del sito do AdE-R; indicando l’IBAN su cui effettuare l’addebito.

Una copia della comunicazione degli importi, inclusi i moduli per il pagamento, è sempre disponibile nella propria area riservata. Inoltre, è possibile farne richiesta, senza necessità di credenziali, compilando il form dedicato nell’area pubblica del sito dell’AdE-R inserendo il codice fiscale del soggetto che ha fatto la domanda di adesione, allegando la documentazione necessaria al riconoscimento e la casella e-mail dove ricevere la “Comunicazione” e i moduli per pagare.

È in ogni caso esclusa la compensazione.

Sugli importi dilazionati sono dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo.

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Fatture elettroniche - La UE rinnova il permesso all'Italia per l'utilizzo obbligatorio
L'Italia ha ottenuto il rinnovo dell'autorizzazione all'uso obbligatorio della fatturazione elettronica in ambito B2B e B2C per ulteriori 3 anni. Con la decisione di esecuzione n. 3150 del 10/12/2024, pubblicata nella G.U. dell'Unione Europea, il Consiglio dell'UE ha esteso la misura fino al 31 dicembre 2027 (salva l'eventuale introduzione anticipata di un sistema generale di fatturazione elettronica a livello europeo).
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Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 13 dicembre 2024, n. 192 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024, vigente dal 31 dicembre 2024), vengono apportate rilevanti modifiche alla disciplina delle società di comodo. Il d.lgs. 192/2024 (articolo 20) interviene in modifica all’articolo 30 della Legge 23 dicembre 1994, n. 724, novellando la norma in senso favorevole ai contribuenti, posto che vengono ridotti sia i coefficienti applicabili per il test di operatività, sia le percentuali applicabili per la definizione del reddito minimo imponibile.
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Con la pubblicazione del bando Isi 2024, l’Inail rinnova il proprio impegno per la prevenzione nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese italiane un importo record di . 600 milioni, quasi 100 milioni in più rispetto all’edizione 2023. L’iniziativa, giunta alla 15esima edizione, è stata presentata in una conferenza stampa a Roma alla presenza dei Ministri del Lavoro e Politiche Sociali e dell'Agricoltura.
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Nuovo Portale Libretto Famiglia e Aggiornamenti sull’App INPS Mobile
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Entrata in Vigore della Convenzione PEM Riveduta: Nuove Regole di Origine dal 2025
Con la Decisione n. 1/2023 del Comitato Misto della Convenzione Regionale sulle Regole di Origine Preferenziali Paneuromediterranee (Convenzione PEM), è stata introdotta una versione riveduta della Convenzione, che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2025. Questa modifica mira a rendere più flessibile l'applicazione delle regole di origine e a garantire la continuità dei flussi commerciali tra le parti contraenti.
Fisco passo per passo 19/12/2024
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Professionisti - Adempimenti sospesi anche per parto o ricovero dei figli minorenni
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L’evoluzione della Giurisprudenza 19/12/2024
Operazioni soggettivamente inesistenti: costi deducibili ma Iva indetraibile
In tema di operazioni soggettivamente inesistenti, diversamente da quanto ammesso nell’ambito delle imposte dirette, il contribuente non può detrarre l’Iva qualora l’amministrazione finanziaria ne provi la consapevole partecipazione al disegno fraudolento. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza n. 33114 del 18 dicembre 2024, ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.
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