Con la Legge di Bilancio 2024 (Legge 213 del 30 dicembre 2023, art. 1, commi 183-185), è stato previsto che i titoli di Stato e altri strumenti finanziari garantiti dallo Stato, come buoni e libretti postali, saranno esclusi dal calcolo del patrimonio familiare ai fini dell’ISEE, fino a un massimo di 50.000 euro.
Tuttavia, l'INPS, con il messaggio n. 165 del 12 gennaio 2024, ha chiarito che questa misura non è ancora operativa, poiché subordinata all’approvazione di modifiche al regolamento ISEE (DPCM n. 159 del 2013). Pertanto, fino ad oggi, resta in vigore la normativa precedente, e i contribuenti sono tenuti a includere tutti i rapporti finanziari posseduti al 31 dicembre 2022 nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU).