L'Analisi di Assonime sulla Global Minimum Tax e le Entità di Investimento

Videocorso del: 10 gennaio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.

Videocorso del: 20 dicembre 2024 alle 09.30 - 12.30 (Durata 3 hh) Cod. 228177 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.

Videocorso del: 17 dicembre 2024 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 228042 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Danilo Sciuto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.

Con la circolare n. 25 del 13 dicembre 2024, Assonime ha esaminato i nuovi criteri di residenza fiscale delle persone fisiche introdotti dal decreto legislativo n. 209 del 2023. L'obiettivo di queste modifiche è rafforzare la competitività del sistema fiscale italiano, attraverso l'innovazione e la semplificazione dei criteri, in linea con la prassi internazionale e unionale.

Con il documento Note e Studi n. 9/2024, pubblicato il 12 dicembre 2024, Assonime ha analizzato l'applicazione della Global Minimum Tax (GMT) alle entità di investimento. Il documento esplora le implicazioni di questa normativa, che mira a garantire un livello minimo di tassazione del 15 per i grandi gruppi multinazionali, e si concentra sul trattamento delle strutture di investimento.

Il 12 dicembre 2024, l'Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha diffuso una comunicazione relativa agli obblighi antiriciclaggio nella gestione dei conti di pagamento dotati di IBAN virtuali. Questo documento, basato sul rapporto dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) pubblicato a maggio 2024, fornisce indicazioni operative per i prestatori di servizi di pagamento (PSP) che offrono tali strumenti e sottolinea i rischi associati al loro utilizzo.

La Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, ha emesso un'ordinanza interlocutoria nel caso relativo al riconoscimento tardivo di un titolo abilitante all’insegnamento conseguito all’estero, rimettendo la decisione alle Sezioni Unite per chiarimenti sulla giurisdizione competente. Il Caso Il caso riguarda Sig.ra Rossi, una docente che ha conseguito il titolo di abilitazione all’insegnamento in Romania.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato, tramite un decreto direttoriale, del 13 dicembre 2024, la proroga dei termini per la presentazione delle domande di accesso al Fondo IPCEI Salute 1 (Med4Cure), finalizzato al sostegno dell’importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) nella catena del valore della farmaceutica. Motivazioni della Proroga La decisione è stata presa a seguito della richiesta delle imprese autorizzate dalla Commissione Europea con la decisione C(2024) 3629 final del 28 maggio 2024, che necessitano di più tempo per completare la preparazione della documentazione necessaria.

L’INPS ha annunciato importanti aggiornamenti al servizio online per la gestione delle domande dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU), istituito dal Decreto Legislativo n. 230/2021. Le nuove funzionalità puntano a semplificare le procedure, migliorare l’esperienza utente e rendere il servizio ancora più accessibile.

L’INPS ha annunciato importanti aggiornamenti al Portale Contributivo Aziende e Intermediari, rilasciando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza utente e supportare una gestione più efficiente delle informazioni contributive. Questo aggiornamento si inserisce nel contesto del Piano Strategico Digitale 2022-2024, con l’obiettivo di integrare strumenti innovativi per facilitare la collaborazione tra l’Istituto, le aziende e gli intermediari istituzionali.

La Corte dei Conti Europea ha pubblicato la Relazione speciale n. 27/2024, un documento approfondito che analizza gli sforzi dell'Unione Europea nel contrastare i regimi fiscali dannosi e l’elusione dell’imposta sulle società. La relazione mette in evidenza i progressi fatti e le lacune ancora presenti, con l’obiettivo di garantire maggiore equità fiscale all’interno del mercato unico.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza relativa alla Causa C-527/2023, ha stabilito che il diritto alla detrazione dell’IVA resta valido anche quando l’attività economica pianificata non viene realizzata o non genera operazioni imponibili. Tale principio vale anche se il contribuente non riesce a utilizzare i beni o i servizi acquistati a monte per motivi al di fuori del proprio controllo.

Oggi, 16 dicembre 2024 è il termine ultimo per il pagamento del saldo IMU 2024. I contribuenti hanno tempo fino ad oggi per regolare il tributo, inclusi eventuali conguagli sulla prima rata versata a giugno, evitando così sanzioni e interessi.

Con la risposta n. 256/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sul trattamento IVA applicabile alle attività di Third Party Litigation Funding (TPLF), un settore emergente che consiste nel finanziamento di azioni legali da parte di terzi. La richiesta di parere è stata presentata da un Fondo di Investimento Alternativo (FIA) che opera nel settore del contenzioso legale, con particolare riferimento al finanziamento di azioni risarcitorie collettive legate a illeciti antitrust.

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 255/2024, ha chiarito che la chiusura della partita IVA non impedisce l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti dal Superbonus 110. Il quesito è stato posto da un geometra che si appresta a cessare la propria attività professionale, chiedendo conferma sulla possibilità di continuare a fruire dei crediti accumulati negli anni 2025, 2026 e 2027.

Con il Provv. 12/12/2024, l'Agenzia delle Entrate ha confermato al 100 le percentuali di utilizzabilità del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) Unica destinata al Mezzogiorno. Quadro normativo: l’articolo 16 del Decreto Legge 124/2023 ha introdotto per il 2024 questo incentivo fiscale, mentre l’articolo 1 del Decreto Legge 113/2024, convertito successivamente in legge, ha aumentato le risorse disponibili.

La disciplina concernente le locazioni per finalità turistiche, le locazioni brevi, le attività turistico-ricettive alberghiere/extralberghiere e l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) trova fondamento nell’art. 13-ter del DL n. 145/2023, nonché nel successivo DM attuativo 6/06/2024 del Ministro del turismo, comunemente indicato come decreto interoperabilità. La disciplina del CIN A seguito delle novità in corso di introduzione, previste dall’articolo 9 del DDL Bilancio 2025, commi 4 e 5, in materia di disposizioni per il contrasto all’evasione e di interoperabilità delle banche dati, il CIN assurge ad un ruolo sempre più rilevante sotto il profilo della lotta all’evasione fiscale.

L’articolo 74 del Ddl di Bilancio 2025 introduce una misura volta a sostenere i soggetti che hanno aderito alla procedura di riversamento del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, prevedendo la concessione di un contributo in conto capitale, determinato in termini percentuali sull’importo effettivamente riversato. Attuazione: la misura: rivolta ai soggetti che hanno fruito del credito d’imposta per R&S di cui all’art. 3, del DL n. 145/2013 e che hanno aderito alla procedura di riversamento dell’importo entro il 31 ottobre 2024, ai sensi dell’art. 5 del DL n. 146/2021 sarà attuata da apposito DM del Mimit, adottato di concerto col MEF.