Fisco passo per passo 01/07/2024CNDCEC - chiarimenti su esercizio azione disciplinareCon tre pronti ordini del 27/06/2024, il CNDCEC ha fornito nuovi chiarimenti sull'esercizio dell'azione disciplinare, con particolare riferimento alla possibilità di poter esercitare l’azione disciplinare nei confronti di un professionista sia iscritto all’Albo nel caso in cui la sua condotta risulti in contrasto o in violazione di norme di leggi o regolamenti o del codice deontologico o dei doveri generali a tutela del decoro della professione. Con il pronto ordine n. 54 del 27 giugno 2024 il CNDCEC ha chiarito che qualora si verifichi un mutamento della situazione di fatto rispetto a quella che ha determinato la delibera sanzionatoria a carico dell’iscritto - la trasmissione della dichiarazione annuale all’Ordine, avente ad oggetto la sussistenza dei requisiti di legge in capo agli iscritti - il Consiglio di Disciplina territoriale, preso atto dell’invio della pur tardiva dichiarazione da parte del professionista, nell’ambito della propria autonomia, possa valutare se ricorrano i presupposti per revocare o meno in autotutela il provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione precedentemente irrogato a carico dell’iscritto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 21-quinquies, comma 1, della sopra citata L. n. 241/1990.
Fisco passo per passo 01/07/2024INPS - Professionisti senza cassa - conferma iscrizione gestione separataCon il messaggio n. 2403 del 2024, l’INPS ribadisce l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata soggetti che svolgono abitualmente attività di lavoro autonomo il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali, ma anche per i soggetti che, pur svolgendo attività il cui esercizio sia subordinato a tale iscrizione, non hanno tuttavia, per ragioni reddituali, l’obbligo di iscriversi alla cassa di previdenza professionale. Si recepiscono, in sostanza, le sentenze della Corte Costituzionale n. 104 del 22 aprile 2022 e n. 238 del 28 novembre 2022 Si tratta della conferma della sussistenza dell’obbligo di iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non solo per i soggetti che svolgono abitualmente attività di lavoro autonomo il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali, ma anche per i soggetti che, pur svolgendo attività il cui esercizio sia subordinato a tale iscrizione, non hanno tuttavia, per ragioni reddituali, l’obbligo di iscriversi alla cassa di previdenza professionale e restano quindi obbligati al versamento del solo contributo cosiddetto integrativo, non anche di quello cosiddetto soggettivo, il solo a cui consegue la costituzione di una vera e propria posizione previdenziale.
Notizie Flash 01/07/2024Autonomi e professionisti: al via verifiche su esonero contributivoNel messaggio n. 2406 del 2024, l’INPS specifica che sono in corso le verifiche rispetto all’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell’INPS. L’INPS, con il messaggip n. 2406 del 27 giugno 2024, interviene in materia di esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell’INPS (e alle Casse previdenziali professionali autonome (articolo 1, commi da 20 a 22-bis, della L. 178/2020).
Fisco passo per passo 28/06/2024Obbligo di iscrizione Gestione separata per i professionisti con iscrizione ad Albi - chiarimenti INPSCon il messaggio n. 2403 del 27/06/2024, l'INPS ha ribadito i casi in cui opera l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata di cui all'art. 2, co. 26, L. 335/95, per i professionisti soggetti all’iscrizione ad Albi. Sul tema, l'INPS richiama la recente sentenza n. 55 dell'8/04/2024 della Corte Costituzionale, che ribadisce la posizione già assunta con le precedenti sentenze n. 104/2022 e n. 238/2022.
Fisco passo per passo 28/06/2024Versamento imposte - la scadenza del 1/07/2024 per i soggetti "non Isa"La bozza di Decreto Legislativo "correttivo" approvato nel CDM del 20/06/2024 conferma la possibilità: per i "soggetti ISA" e per i contribuenti in regime forfetario/dei minimi di effettuare i versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP (ed IVA): in alternativa al 31/07/2024 anche entro il 30/08/2024, applicando la maggiorazione dello 0,4. L'art. 37 del DLgs. 13/2024, in considerazione del primo anno di applicazione del concordato preventivo biennale, ha dispopsto la proroga al 31/07/2024, senza alcuna maggiorazione, i termini per effettuare i versamenti: risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA che scadono il 30 giugno 2024 in relazione ai contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite di . 5.164.569.
Notizie Flash 28/06/20245 per mille 2023, online gli elenchi degli ammessi e degli esclusiCon un comunicato stampa del 27/06/2023, l'Agenzia delle Entrate ha reso nota la pubblicazione sul proprio sito degli elenchi dei beneficiari del 5 per mille 2023: si tratta di quasi 81mila soggetti ammessi al contributo che, in base alle preferenze espresse dai cittadini nelle dichiarazioni dello scorso anno, riceveranno oltre 520 milioni di euro. Tra i destinatari, Enti del Terzo Settore e Onlus, della Ricerca sanitaria e scientifica, Associazioni sportive dilettantistiche, Enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, Enti gestori delle aree protette e quasi 8mila Comuni.