DOMANDA
Una srl a conduzione familiare
- Soci al 50% madre e figlio, amministratore unico il figlio con indennità di carica di circa € 80.000; il padre pensionato collabora gratuitamente gestendo il contante;
- non ha collegio sindacale e/o revisore
- esercente attività commerciale;
- incassi prevalentemente per contanti e ricavi annui circa 2,5 milioni;
- capitale sociale € 115.000 riserve straordinarie da utili per € 500,000 circa.
Ora risulta un ammanco di cassa per circa 100.000 €, presumo avvenuto in più esercizi, e data la responsabilità in capo ad un familiare non si ritiene di non dover effettuare denuncia del fatto alla Magistratura, rinunciando così alla spesabilità fiscale del costo.
Vorrei effettuare una registrazione della insussistenza di cassa imputandola direttamente in diminuzione alle riserva straordinaria dandone informazione in nota integrativa e rinunziando alla ripresa fiscale; anziché imputarla a conto economico voce E21 oneri straordinari
Quesito:
- è corretta la registrazione contabile senza passare per il conto economico;
- la Società corre il rischio che l’ Amministrazione Finanziaria imputi l’ammanco a distribuzione di utili od a extra compenso all’amministratore.