DOMANDA
Oggi è arrivato un nuovo cliente professionista in regime forfettario. Svolge attività di ispezione su navi ,ha iniziato l'attività nel giugno del 2018 ,è stato iscritto alla gestione separata Inps e tutto sembrava a posto .
Senonché mi dice di avere costituito in Bulgaria una società unipersonale, di cui risulta dipendente e di cui resterà dipendente anche in futuro. Mi dice anche di avere contattato uno studio importante esperto in fiscalità internazionale e di essere stato consigliato di dichiarare il reddito di lavoro dipendente percepito dalla società suddetta e non il reddito d'impresa della stessa e la giacenza ,se esiste ,su c/c estero della società .
Ora mi chiedo
1) data la normativa che entrerà in vigore per i forfettari, la partecipazione del professionista in un'impresa estera anche a responsabilità limitata, è compatibile o è incompatibile come se la società fosse in Italia?
2) Non dichiaro i redditi della società di cui sono unico socio ma dichiaro solo il reddito di lavoro dipendente da essa? Con quali conseguenze?
3) Con l'unico del socio dichiaro la giacenza del c/c, se ne ha i requisiti, della società estera?