DOMANDA
Una ditta individuale esercente attività di parrucchiera è proprietaria di un immobile strumentale (C/3 - negozio) iscritto a libro cespiti.
La ditta è nel regime forfettario dal 2017.
L’imprenditore vorrebbe “autoconsumarsi” l’immobile.
È corretto sostenere che:
- nella fattura emessa di autoconsumo dell’immobile non sarà addebitata nessuna IVA (“operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 1, comma 58, Legge 190/2014, regime forfetari”),
- l’eventuale plusvalenza, stante le precisazioni della Circolare n. 10 del 04/04/16, non sarà rilevante ai fini della determinazione del reddito complessivo a cui applicare l’imposta sostitutiva del 15%, per cui non comporterà nessun addebito in termini di imposte dirette/contributi previdenziali,
- l’eventuale plusvalenza dovrà essere considerata assieme agli altri ricavi/sopravvenienze attive nel calcolo della soglia da considerare per la permanenza nel regime forfetario,
- non c’è bisogno di alcun atto notarile e non sono dovute l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e catastale in quanto non si verifica nessun passaggio di proprietà (il proprietario rimane lo stesso).