Info Fisco 200 / 1631/08/2016
Bonus investimenti nel Mezzogiorno - Chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti sul credito d’imposta introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, rivolto alle imprese che, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31/12/2019, acquistano beni strumentali nuovi nell’ambito di un progetto di investimento iniziale, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. In particolare, è stato precisato quanto segue: ambito soggettivo: rientrano nell’agevolazione tutti i titolari di reddito d’impresa (indipendentemente dalla natura giuridica) ed i soggetti che hanno avviato l’attività dal 1/01/2016 credito d’imposta: la misura dell’agevolazione è differenziata come segue: 20 per le piccole imprese, 15 per le medie imprese, 10 per le grandi imprese.
Tool Applicativi 31/12/2016
Nuovo Redditometro 2024
Il programma procede alla determinazione dell'assoggettabilità ad accertamento del contribuente: sulla scorta del reddito del Nucleo Familiare, contrapposto alle spese del medesimo Nucleo ed agli investimenti del Contribuente dell'importo accertabile in capo al Contribuente (ormai prive delle "spese medie Istat") delle possibili ipotesi di difesa. alla luce delle modifiche del DM 16/09/2015 e dell'abrogazione da parte del DL 87/2018. Tool in aggiornamento
Quesiti20/07/2016
SNC posta in liquidazione
Gentilissimo dott. Cirrincione volevo esporre alcuni dubbi su un modello Unico SP devo presentare: la societa' Arse snc vende tutti i beni in suo possesso e in data 28.12.2015 è stata posta in liquidazione.Liquidazione che alla data di oggi non si è ancora chiusa. 1) E' corretto compilare Unico SP per il periodo 01.1.2015 fino al 27.12.2015 utilizzando il modello unico 2015 cioè la modulistica dell'anno precedente I termini di presentazione sono entro il 27.9.2016 per quanto riguarda il pagamento Irap è corretto effettuarlo con maggiorazione il 22.8.2016 2) Per il periodo 28.12.2015 / 31.12.2015 la scadenza di presentazione è 30.9.2016Utilizzando il modello unico 2015 Le fatture pervenute in gennaio 2016 è corretto riconprenderle nel periodo 28/12/2015 /31.12.2015 essendo di competenza dell'anno 2015 SE la liquidazione si chiudesse entro il 2016 utilizzo il modello unico SP anno 2016 e tengo sempre presente i nove mesi per il termine di invio Ringrazio infinitamente della disponibilita' e invio cordiali saluti.
Quesiti21/12/2016
IVA PER SOGGETTO PASSIVO E NON SOGGETTO PASSIVO COMMITTENTE EXTRA EU
Siamo un'officina meccanica che esegue riparazioni, traini, e custodia su autocarri e autovetture comunitarie ed extracomunitarie, sia a soggetti passivi che a soggetti privati. Come ci dobbiamo comportare per l'emissione di fattura in materia di Iva Cordialmente Nel caso di specie si verte nell'ipotesi di prestazione di servizi effettuate su mezzi di trasporto.
Quesiti27/01/2016
ASILO NIDO E LUDOTECA PRIVATI. COOPERATIVA DI LAVORO, FINANZIAMENTO REGIONALE E IVA SUGLI INVESTIMENTI DA EFFETTUARE.
Gent.mi, Quattro giovani donne si apprestano ad intraprendere una attività di Asilo nido e ludoteca (con somministrazione di alimenti e bevande) privati sotto forma di Società Cooperativa di produzione e lavoro. A tale scopo hanno ricevuto un Finanziamento da parte della Regione.
Quesiti01/12/2016
FATTURA EXTRA UE
Buona sera, un lavoratore autonomo titolare di partita iva italiana in regime forfettario , codice attività 742019 , svolge lavori per una ditta canadese. Il lavoro viene svolto interamente in Italia e trattasi di creazione e montaggio di video.
Quesiti13/12/2016
SALDO IVA 2016 E DICHIARAZIONE IVA
Buonasera, in relazione alla Vostra circolare Info Flash n. 299/2016 del 30/11/2016 relativa alla Dichiarazione Iva – Termini di Invio e versamento saldo annuale, avremmo necessità dei seguenti chiarimenti: 1. Nello specchietto in seconda pagina, sono prospettate due opzioni per il saldo annuale Iva 2016, ossia a) di invio dichiarazione Iva autonoma b) dichiarazione Iva nel modello Unico.
Quesiti20/01/2016
pratica spese sanitarie scadenza 31/01/2016
Buongiorno, relativamente alla pratica in oggetto avremmo necessità di alcuni chiarimenti e più precisamente : 1- abbiamo due studi medici costituiti uno come SRL e uno come SNC. in base alla circolare fornitaci ci sembra di capire che per questa scadenza sono esonerati per l'anno 2015. dovranno invece adempiere a partire da gennaio 2017 relativamente all'anno 2016. è corretto 2- abbiamo una SAS con codice ATECO 325030 ( fabbricazioni protesi e ortesi codice per il commercio ) . emettono fatture a privati per la vendita di dispositivi medici quali plantari piuttosto che calze e calzature ortopediche. rientrano nella pratica in caso affermativo dove troviamo chiarimento normativo in attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti In relazione a quanto indicato: 1) la posizione della Federazione dei medici e degli odontoiatri ha preso posizione nelle recenti Faq nel senso di assoggettare all'obbligo di trasmissione solo dalle prestazioni effettuate dal 2016 le società costituite dai loro iscritti (non rileva se in forma di società di capitale o di persone) 2) i dettaglianti di sanitari non rientrano dal punto di vista soggettivo tra coloro che sono obbligati alla trasmissione (neppure per il 2016). Cordiali saluti buongiorno, in merito ad una parte di questito di scorso anno ,tengo a precisare che la sas si è accreditata presso il ministero della salute "abbiamo una SAS con codice ATECO 325030 ( fabbricazioni protesi e ortesi codice per il commercio ) . emettono fatture a privati per la vendita di dispositivi medici quali plantari piuttosto che calze e calzature ortopediche. rientrano nella pratica in caso affermativo dove troviamo chiarimento normativo" chiediamo se l'esclusione vale anche per il 2016. inoltre abbiamo un tecnico di radiologia iscritto a federazione nazine collegi tsrm che fattura solo ed esclusivamente a strutture sanitarie private . deve fare tale pratica grazie Le società commerciali (come le Sas) configurano delle "strutture sanitarie", le quali sono obbligati a effettuare l'invio per le spese sanitarie del 2016 nel caso in cui risultino "autorizzate" ad operare dal SSN.
Quesiti27/12/2016
Trasporto passeggeri connesso a ristorante
Buongiorno, il gestore di un rifugio alpino organizza pranzi e cene anche per gruppi. Dato che il rifugio non è raggiungibile con i mezzi normali perchè la strada è chiusa al traffico, il gestore offre il servizio di trasporto dal parcheggio a valle al rifugio e ritorno, d'estate col fuoristrada, d'inverno col gatto delle nevi.
Quesiti30/12/2016
RW e voluntary disclosure
Un contribuente ha aderito alla voluntary disclosure; per il 2014 ha presentato la dichiarazione integrativa entro il 29/12/2015 per ravvedere i redditi esteri e le consistenze patrimoniale da quadro RW. Nel 2016 ha presentato un'ulteriore integrativa per inserire dati completi nel quadro RW.
Fisco passo per passo 28/12/2016
ASD: per il regime agevolato limite dei ricavi a 400.000 euro
La Legge di bilancio per il 2017 ha previsto che ai fini dell’ingresso/permanenza nel regime agevolato di cui alla Legge n. 398/91 si applichi il limite di euro 400.000 riferito al totale dei proventi (ricavi, sopravvenienze attive e contributi pubblici dell’attività commerciale; sono escluse le plusvalenze) derivanti dall’attività commerciale. Il regime agevolato prevede: IVA determinazione forfetaria dell’IVA da versare Ai fini della determinazione dell’IVA, relativamente ai proventi commerciali, sono applicabili le disposizioni previste dall’art. 74, c. 6, DPR 633/72, ossia la forfettizzazione della detrazione pari al 50 dell’IVA a debito relativa alle operazioni imponibili (50 per le prestazioni di sponsorizzazione, 1/3 per le cessioni/concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica) REDDITI determinazione forfetaria del reddito imponibile ai fini IRES (e IRAP): - applicando ai proventi commerciali il coefficiente di redditività del 3; - considerando altresì le plusvalenze patrimoniali (interamente tassate).
Fisco passo per passo 28/12/2016
Pochi giorni e va in prescrizione il periodo d’imposta 2011
Entro il prossimo 31/12/2016 devono essere notificati, a pena di decadenza: gli avvisi di accertamento relativi al periodo d’imposta 2011 (Unico 2012); gli avvisi relativi al periodo d’imposta 2010 (Unico 2011), in caso di omessa dichiarazione. In presenza di elementi penalmente rilevanti (debitamente denuncati), posto il raddoppio dei termini, al 31/12/2016 si prescrive l’accertamento per il 2007.
Fisco passo per passo 28/12/2016
Scomputo ritenute: possibile adottare il principio di cassa fino alla presentazione di UNICO
Il Decreto fiscale, nel modificare l'art. 22 lett. c) Tuir e l’art. 25-bis Dpr 600/73 (ritenute sulle provvigioni), semplifica la disciplina dello scomputo delle ritenute d'acconto (e sui redditi sottoposti a tassazione separata) in relazione ai redditi tassati per competenza. La previgente normativa – In base alla previgente normativa, la ritenuta: doveva seguire il reddito su cui era stata effettuata (si applicava, cioè, una sorta di competenza) purché il prelievo alla fonte fosse avvenuto prima della presentazione del relativo Unico; in caso contrario, la ritenuta si scomputava nel periodo d’imposta in cui veniva effettuata.
Notizie Flash 28/12/2016
Voluntary-bis: on line la bozza del format della relazione di accompagnamento
E’ stata pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate lo schema di relazione da inviare alle Entrate a corredo della richiesta di adesione alla nuova collaborazione volontaria. Il format è posto in consultazione.
Il Caso 28/12/2016
Integrativa a favore: nel quadro VN l’indicazione del maggior credito IVA
L’articolo 5 del Decreto Fiscale ha ampliato la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa a favore entro gli stessi termini previsti per l’invio della dichiarazione integrativa a sfavore (cioè entro i termini di prescrizione dell’annualità) sia ai fini sia dei redditi/Irap/770 (art. 2 c. 8 e 8-bis Dpr 633/72) che, in modo del tutto omogeneo, ai fini Iva (art. 8 commi da 6-bis a 6-quater Dpr 322/98) disciplinandone le modalità di utilizzo del credito in essa riveniente. Nel disciplinare tale ultimo aspetto, sebbene il Legislatore utilizzi distinte previsioni normative, si prevede un meccanismo applicativo analogo: sia per le imposte sui redditi, l’IRAP ed i sostituti d’imposta che per l’IVA (aggiungendo un nuovo comma 6-ter all’art. 8 Dpr 322/1988) distinguendo a seconda che la dichiarazione integrativa sia presentata: entro il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo L’utilizzo del credito - Viene fatta una distinzione a seconda che la dichiarazione integrativa sia presentata: nel termine breve (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo successivo): si potrà utilizzare il credito IVA emergente dalla dichiarazione integrativa secondo le modalità ordinarie nel termine lungo (oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo successivo ed entro il termine di decadenza del potere di accertamento): il credito emergente può essere utilizzato in compensazione in F24 per eseguire il versamento: in generale: di debiti maturati a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa in deroga: anche di debiti maturati precedentemente (in sostanza, non si applica il limite) se la correzione attiene alla errata applicazione del principio di competenza Maturazione del debito: si ritiene che l’utilizzo del credito sia limitato a compensare debiti sorti nel periodo d’imposta post dichiarazione integrativa.
Notizie Flash 28/12/2016
Raccoglitori occasionali di tartufi: per la ritenuta IRPEF codice tributo 1040
Per il versamento della ritenuta sui compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi, non identificati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, per le cessioni effettuate a partire dal 1 gennaio 2017, i sostituti d’imposta utilizzeranno il codice tributo 1040, già in uso per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo e compensi per l’esercizio di arti e professioni.
Il manuale delle Scritture Contabili e del Bilancio 28/12/2016
Costi di pubblicità fuori dallo stato patrimoniale
A partire dai prossimi bilanci non sarà più possibile capitalizzare le spese di pubblicità e si dovrà procedere inoltre alla riclassificazione di quelli presenti nell’attivo dello Stato patrimoniale. Per le spese di pubblicità non si tratta di una vera e propria innovazione; infatti, già i principi contabili (OIC 24) prevedevano criteri stringenti per la loro capitalizzazione.
Notizie Flash 28/12/2016
Allerta dell’Agenzia sulle truffe sul canone RAI
Con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, l’Amministrazione Finanziaria ha messo in guardia i contribuenti su possibili truffe nel versamento del Canone Rai. Si raccomanda di non inserire informazioni personali e soprattutto di non fornire i dati della propria carta di credito su siti diversi da quello istituzionale dell’Agenzia: il rischio è quello di vedersi addebitato un primo importo e nei giorni successivi somme più consistenti, finché il titolare della carta non procede al blocco.
Fisco passo per passo 28/12/2016
Aliquota IVA: aumento quasi inevitabile nel 2018 e 2019
La Legge di Bilancio per il 2017 ha rinviato al 2018 e al 2019 l’aumento delle aliquote IVA, confermando per il 2017 l’aliquota IVA ordinaria del 22. L’incremento della tassazione indiretta a partire dal 2018 potrebbe essere evitato a condizione che vengano reperite le risorse necessarie, che ammontano a circa 15 miliardi di euro.
Fisco passo per passo 27/12/2016
Rivalutazione beni d’impresa: nuova chance
La Legge di bilancio 2017 ha riproposto la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni di controllo/collegamento (sono esclusi i soli immobili merce), risultanti dal bilancio 2015. La rivalutazione (che si ritiene non ammessa ai soli fini civilistici): deve essere eseguita nel bilancio 2016 e deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea comporta l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari al 16 per i beni ammortizzabili e al 12 per i beni non ammortizzabili da versare in unica soluzione entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi.