Buongiorno, Un contribuente ha usufruito del regime impatriati sul reddito da lavoro dipendente dal 01/01/2020 al 31/12/2024 avendo trasferito la propria residenza dall'estero all'Italia in data 21/11/2019 (ovvero con effetto fiscale dal 01/01/2020). Avendo acquistato un immobile in Italia nel periodo di permanenza (ovvero nell'anno 2023), avrebbe intenzione di richiedere la proroga dell'opzione del regime impatriati.

Buonasera, un Cliente versa nella seguente situazione: nel corso del 2021 ha iniziato lavori di efficientamento con 100, utilizzando lo sconto in fattura; l'azienda costruttrice non ha predisposto in modo compiuto la documentazione di cantiere e non ha fatto le notifiche preliminari obbligatorie per legge, iniziando i lavori e proseguendo finché a febbraio 2022 l'azienda emette fattura di acconto per il SAL del 60. Al 21/06/2022 viene inviata all'Enea l'asseverazione del 60 del SAL.

Buonasera, soggetto italiano residente in Francia, con partita Iva francese, collabora con un'agenzia immobiliare italiana in qualità di agente immobiliare. Emette fatture all'agenzia immobiliare per le provvigioni relative alla vendita degli immobili.

Buonasera, sottopongo alla vostra attenzione il seguente caso: Socio sas accomandante (1) comunica di voler recedere dalla società artigiana (attività di web designer) e il socio superstite intende proseguire lo svolgimento della medesima in forma individuale adottando il regime forfettario. La risoluzione n.47/E del 3 aprile 2006 esclude che, tale operazione, possa configurarsi come una trasformazione della società in impresa individuale in senso generico, ossia che la società, senza estinguersi, continui ad esistere sotto una diversa forma giuridica e la risposta all'interpello n.215 riprende tale interpretazione parlando di "estinzione della società" affermando la possibilità di adottare, da parte del socio superstite, il regime forfettario, già a partire dall'anno in corso.