L’evoluzione della Giurisprudenza 25/11/2024Emissione di fatture false: per il reato basta che l’emittente sia consapevole che al terzo servono per evadereLegittima la condanna per emissione di fatture false anche per chi, nel formare i documenti fittizi, persegue un suo interesse, diverso dal far evadere le imposte a terzi, ad esempio incrementare il fatturato per ottenere più fidi. Ciò che conta a integrare il reato di cui all’articolo 8 del decreto legislativo del 10/03/2000, n. 74 è che l’emittente sia consapevole che, nel momento in cui rilascia le fatture al destinatario, chi le riceve conta di utilizzarle per ottenere un indebito risparmio dell’Iva o delle imposte indirette.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/11/2024Reati tributari - Legittimo il sequestro impeditivo delle quote societarie al prestanomeLe quote dell'azienda intestate al prestanome, che quindi non amministra l'attività, possono essere sequestrate per evitare altri reati fiscali anche se gli importi delle false fatturazioni sono bassi rispetto al fatturato complessivo. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 42758 del 21 novembre 2024, ha respinto il ricorso di una donna titolare formalmente delle quote di un'azienda gestita, in realtà, dal compagno.
Fisco passo per passo 25/11/2024Aliquota di tassazione delle criptovalute dal 2023Il DDL di Bilancio, nella bozza approvata dal Governo il 23/10/2024 prevede di incrementare fino al 42 l'aliquota dell'imposta sostitutiva applicabile ai plusvalenze/altri proventi realizzati dal 1/01/2025 sulle cripto-attività. Per fare ciò, non modifica altre disposizioni, ma si limita a disporre che su tali redditi "l’imposta sostitutiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, è applicata con l’aliquota del 42 per cento".
Notizie Flash 24/11/2024Made in Italy - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: 15 milioni di euro per sostenere l’imprenditoria femminileIl Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota del 22 novembre 2024, ha annunciato che sono ancora disponibili 15 milioni di euro di agevolazioni per la misura "Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero", rifinanziata tramite la Legge Made in Italy (n. 206/2023). Il programma, che nel 2021 aveva ricevuto un finanziamento di 100 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha lo scopo di rafforzare il supporto alle iniziative imprenditoriali avviate da donne e giovani, promuovendo la creazione di nuove imprese femminili su tutto il territorio nazionale.
Info Fisco 136 / 2422/11/2024Omaggi di fine anno – Trattamento ai fini Iva e RedditiIn occasione dell’approssimarsi della fine dell’anno, si riepiloga il trattamento relativo agli omaggi a clienti e/o dipendenti, in relazione ai quali occorre differenziare il trattamento riferito alla natura: dei beni omaggiati: se oggetto dell’attività esercitata o meno dei soggetti destinatari: distinguendo tra i clienti, i dipendenti o altri soggetti. Si analizza, infine, il trattamento riservato alle prestazioni di servizi omaggiate, come il pranzo di Natale.
Fisco passo per passo 22/11/2024Legge di Bilancio 2025 - Conferma dei premi di produttività e dei fringe benefitIl disegno della legge di Bilancio 2025, ripropone due agevolazioni, previste per il periodo d’imposta 2024, in materia di detassazione dei premi di produttività e riconoscimento di fringe benefit. Il testo bollinato, infatti, torna nuovamente sulla detassazione dei premi e delle somme erogate per il triennio 2025-2027, fissando l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività al 5, e sull’innalzamento della franchigia di esenzione fiscale e contributiva prevista dall’art. 51, comma 3, TUIR, innalzando il valore complessivo dei beni ceduti e dei servizi prestati a favore dei lavoratori dipendenti ad euro 1.000, elevabili al doppio in presenza di figli fiscalmente a carico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/11/2024Sezioni Unite - Ammessa l’autotutela sostitutiva del fisco in malam partemSe l’amministrazione finanziaria commette un errore, può annullare l’accertamento ed emetterne in sostituzione uno nuovo e più oneroso a carico del contribuente. L’autotutela sostitutiva, infatti, affonda le radici nei principi costituzionali sull’interesse pubblico all’esazione dei tributi: può dunque scattare per vizi sostanziali oltre che formali dell’atto, a meno che non sia intervenuta la decadenza per l’accertamento del singolo tributo o una sentenza passata in giudicato; si tratta di un istituto comunque differente dall’accertamento integrativo, il quale si affianca invece a un precedente atto valido: non serve allora la sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi affinché sia emesso il provvedimento.
Notizie Flash 22/11/2024Spalmacrediti - La nuova misura contro tassi di sconto usurari da parte delle bancheCon il Provv. n. 422331 del 21/11/2024 l'Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alla cd. "norma anti-usura prevista dal co. 3-ter dell’art. 121, DL 34/2020, introdotto dall’art. 4-bis, co. 6, del DL 39/2024, il quale dispone che: per i cd. soggetti qualificati (banche e compagnie assicurative) vanno ripartite in 6 quote annuali (a prescindere dalla rateazione propria prevista per tali crediti) le rate dei crediti acquisitati ex art. 121 del DL 34/2020 che risultino: utilizzabili dall’anno 2025 relative a interventi superbonus (art. 119, DL 34/2020), bonus barriere 75 (art. 119-ter, DL 34/2020) e sismabonus (art. 16, co. da 1-bis a 1-septies, DL 63/2013) identificate con codice univoco (cioè la cui prima cessione/sconto in fattura è stata comunicata dal 1/05/2022 in poi).
Fisco passo per passo 21/11/2024Crediti Edilizi: Definito il Modello di Comunicazione per Acquisti oltre il 75L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di comunicazione che banche, assicurazioni e intermediari finanziari dovranno utilizzare per attestare l'acquisto delle rate annuali di crediti edilizi, come il Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, per un valore pari o superiore al 75 delle detrazioni corrispondenti. Questa comunicazione è indispensabile per evitare la ripartizione del credito in ulteriori sei rate annuali, come previsto dalla normativa.