Praxim - Redazione Fiscale
Info Video 05/11/2024Affinità: 28.5%
Patente a crediti: dal 1° novembre obbligo per operare in cantiere
Forse stavi cercando: Patente a crediti: dal 1° novembre obbligo per operare in cantiere
Patente a crediti: dal 1° novembre obbligo per operare in cantiere A partire dal 1° novembre, tutte le aziende (e i liberi professionisti) che operano in cantieri temporanei o mobili, dove si svolgono attività di costruzione o ingegneria civile, devono richiedere la patente di lavoro (cd. "a crediti") attraverso il sito dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. È necessario inviare la domanda almeno un giorno prima dell'avvio delle opere.
Notizie Flash 28/10/2024Affinità: 43.1%
Le modalitá di eecupero dell'Ecobonus per Impianti a GPL e Metano su Veicoli M1
Forse stavi cercando: Il Decreto del MIMIT del 3/06/2024 ha delineato le disposizioni per queste sovvenzioni. La RM n. 52 ha quindi istituito il codice tributo "7071", denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. M1, installazione di impianti a GPL e metano per autotrazione - Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta - articolo 5 del DPCM 20 maggio 2024”.
Il Decreto del MIMIT del 3/06/2024 ha delineato le disposizioni per queste sovvenzioni. La RM n. 52 ha quindi istituito il codice tributo "7071", denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. M1, installazione di impianti a GPL e metano per autotrazione - Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta - articolo 5 del DPCM 20 maggio 2024”.
Fisco passo per passo 28/10/2024Affinità: 57.7%
Patente a crediti - le Faq aggiornate dell’INL
Forse stavi cercando: L’Ispettorato chiarisce che l’invio dell’autocertificazione tramite PEC esenta dalla richiesta della patente tramite portale sino al 31 ottobre 2024, e che tale invio non prevede il rilascio di una ricevuta se non quella di consegna e accettazione genericamente collegata all’invio di un messaggio di posta elettronica certificata, che costituisce prova dell’avvenuto invio della richiesta.
L’Ispettorato chiarisce che l’invio dell’autocertificazione tramite PEC esenta dalla richiesta della patente tramite portale sino al 31 ottobre 2024, e che tale invio non prevede il rilascio di una ricevuta se non quella di consegna e accettazione genericamente collegata all’invio di un messaggio di posta elettronica certificata, che costituisce prova dell’avvenuto invio della richiesta.
Fisco passo per passo 28/10/2024Affinità: 43.4%
Patente a crediti - le Faq aggiornate dell’INL
Forse stavi cercando: Richiesta della patente a crediti
Richiesta della patente a crediti Dal 1° ottobre 2024 è operativo il portale INL per richiedere la patente e l’autocertificazione sostitutiva si configura come un adempimento sostitutivo valido sino al 31 ottobre 2024.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 31.8%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Con l’ingresso nel Runts le associazioni ex legge 398/91 perderanno l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dovranno dotarsi di Registratore Telematico;
Con l’ingresso nel Runts le associazioni ex legge 398/91 perderanno l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dovranno dotarsi di Registratore Telematico; Di contro, al di fuori del Runts, potranno mantenere i benefici della Legge 398/91 esclusivamente le Asd/Ssd iscritte al RASD La circolare 18/E/2018 ha chiarito che la mancata opzione alla Siae è superata dal comportamento concludente ferma restando la sanzione formale di 250 9 10 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS I NUOVI REGIMI FORFETTARI INTRODOTTI DAL CTS I NUOVI REGIMI FORFETTARI INTRODOTTI DAL CTS Prestazioni di servizi L’ingresso nel Runts consentirà, a talune condizioni, l’accesso degli Ets ai favorevoli regimi forfettari previsti dagli artt. 80 e 86 del Cts basati sui coefficienti di redditività Il regime forfettario di cui all’art. 80 è applicabile a tutti gli Ets non commerciali e si fonda sui coefficienti di redditività per la determinazione del reddito d’impresa Ad esempio le Pro-loco stanno valutando l’ingresso come Aps per accedere al regime forfettario ex art. 86 e decommercializzare i corrispettivi versati dai soci Applicabile a tutti gli Ets non commerciali 7 Proventi commerciali da 130.001 ad 300.000 10 Proventi commerciali oltre 300.000 17 Altre attività Proventi commerciali fino ad 130.000 Il regime forfettario di cui all’art. 86 è applicabile soltanto a Odv e Aps (anche commerciali) con un limite massimo di proventi commerciali di 130.000 Applicabile ad Odv e Aps con proventi commerciali sotto 130.000 11 ART.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 40.8%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Le spese possono essere rimborsate al volontario anche attraverso autocertificazione purchè non superino l’importo di: 1) 10 euro giornalieri 2) 150 euro mensili Vale per le spese sostenute anche all’interno del proprio comune di residenza;
Le spese possono essere rimborsate al volontario anche attraverso autocertificazione purchè non superino l’importo di: 1) 10 euro giornalieri 2) 150 euro mensili Vale per le spese sostenute anche all’interno del proprio comune di residenza; Il cda (o l’amministratore unico o il direttore) devono prevedere le tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa tale modalità di rimborso Nel limite complessivo max di 400 euro mensili In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 77 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente E’ richiesta una delibera che precede l’evento da parte dell’ente affiliante Delibera Sport dilettantistico Grazie per l’attenzione 79 80Redazione Fiscale 24 ottobre 2024 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT: ULTIME NOVITA’ E LE SCELTE DELLE ONLUS – 2 PARTE A cura di ERNESTO GATTO 1 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS IL PROGRAMMA – 2 parte Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità diretta Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità Iva Il nuovo regime Iva delle associazioni in vigore dall’01/01/2025 L’avvio dei nuovi regimi forfettari previsti dagli artt. 80 e 86 del Cts (Dl.117/2017) Il destino riservato dal legislatore alla tanto amata legge 398/91
E-Learning 24/10/2024Affinità: 31.8%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Con l’ingresso nel Runts le associazioni ex legge 398/91 perderanno l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dovranno dotarsi di Registratore Telematico;
Con l’ingresso nel Runts le associazioni ex legge 398/91 perderanno l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dovranno dotarsi di Registratore Telematico; La circolare 18/E/2018 ha chiarito che la mancata opzione alla Siae è superata dal comportamento concludente ferma restando la sanzione formale di 250 10 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS I NUOVI REGIMI FORFETTARI INTRODOTTI DAL CTS L’ingresso nel Runts consentirà, a talune condizioni, l’accesso degli Ets ai favorevoli regimi forfettari previsti dagli artt. 80 e 86 del Cts basati sui coefficienti di redditività Ad esempio le Pro-loco stanno valutando l’ingresso come Aps per accedere al regime forfettario ex art. 86 e decommercializzare i corrispettivi versati dai soci Il regime forfettario di cui all’art. 80 è applicabile a tutti gli Ets non commerciali e si fonda sui coefficienti di redditività per la determinazione del reddito d’impresa Il regime forfettario di cui all’art. 86 è applicabile soltanto a Odv e Aps (anche commerciali) con un limite massimo di proventi commerciali di 130.000 11 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS I NUOVI REGIMI FORFETTARI INTRODOTTI DAL CTS Prestazioni di servizi Applicabile a tutti gli Ets non commerciali Applicabile ad Odv e Aps con proventi commerciali sotto 130.000 ART.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 25.4%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: In caso di acquisto da parte di ente non commerciale in regime ordinario Iva iscritto al Vies, si integra la fattura con l’Iva italiana e la si registra in entrambi i registri Iva (vendite e acquisti) neutralizzandone gli effetti 15 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE SPONSORIZZAZIONI NELLE ASD - SSD (Cassazione 3470/2024) Art.90, comma 8 Legge 289/2002 Costituisce presunzione legale assoluta il diritto alla deducibilità, a titolo di spese di pubblicità per il soggetto erogante, delle erogazioni in denaro nel limite annuo di 200.000 (Cassazione sentenza 3470/2024) con il solo obbligo di dimostrare l’effettività delle prestazioni rese dalla Asd/Ssd e senza che l’Ade possa opporre eccezioni legate ai criteri di inerenza e congruità
In caso di acquisto da parte di ente non commerciale in regime ordinario Iva iscritto al Vies, si integra la fattura con l’Iva italiana e la si registra in entrambi i registri Iva (vendite e acquisti) neutralizzandone gli effetti 15 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE SPONSORIZZAZIONI NELLE ASD - SSD (Cassazione 3470/2024) Art.90, comma 8 Legge 289/2002 Costituisce presunzione legale assoluta il diritto alla deducibilità, a titolo di spese di pubblicità per il soggetto erogante, delle erogazioni in denaro nel limite annuo di 200.000 (Cassazione sentenza 3470/2024) con il solo obbligo di dimostrare l’effettività delle prestazioni rese dalla Asd/Ssd e senza che l’Ade possa opporre eccezioni legate ai criteri di inerenza e congruità Da questa disposizione derivano due benefici in capo alle imprese eroganti: 1.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 27.7%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: L’Agenzia con risposta ad interpello 361/2019 ha confermato che tale esenzione si estende anche agli estratti conto bancari nonché alle ricevute rilasciate dalle Asd /Ssd per certificare le somme ricevute dai soci o dai tesserati per i servizi loro prestati
L’Agenzia con risposta ad interpello 361/2019 ha confermato che tale esenzione si estende anche agli estratti conto bancari nonché alle ricevute rilasciate dalle Asd /Ssd per certificare le somme ricevute dai soci o dai tesserati per i servizi loro prestati Dal punto di vista particolare bisogna tener conto che la potestà in tema di Irap è regionale e già adesso diverse Regioni escludono dall’imposta le Onlus o la riducono per altre categorie di enti, per cui bisognerà verificare se a livello regionale si trasferiranno o meno tali agevolazioni ai nuovi Ets ed in quale misura tra Ets commerciali e non commerciali L’art. 82 del Cts estende l’esenzione da imposta di bollo a tutti gli Ets 35 36 9 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS AGEVOLAZIONI ALTRE IMPOSTE INDIRETTE LE VALUTAZIONI D’IMPATTO SPECIFICHE PER LE ONLUS - 1 Per gli Ets non sono soggette a imposta su successioni e donazioni e alle imposte ipotecaria e catastale i trasferimenti di immobili a titolo gratuito in loro favore se i beni vengono utilizzati per le attività di interesse generale Le Onlus avranno diversi motivi per iscriversi al Runts, ma probabilmente lo faranno all’ultimo momento per lucrare fino in fondo le attuali disposizioni fiscali di estremo favore Per gli atti costitutivi, le modifiche statutarie, le operazioni di fusione e scissione o trasformazione poste in essere da Ets, le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano in misura fissa Onlus è una qualificazione fiscale e non giuridica, esse infatti a monte sono giuridicamente di sicuro qualcos’altro (associazioni, fondazioni, cooperative, etc) Gli immobili posseduti ed utilizzati dagli Ets, se destinati allo svolgimento con modalità NON commerciali delle attività d’interesse generale previste dallo statuto e dall’art. 5 del Cts, sono esenti da IMU 37 38 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE VALUTAZIONI D’IMPATTO SPECIFICHE PER LE ONLUS - 3 LE VALUTAZIONI D’IMPATTO SPECIFICHE PER LE ONLUS - 2 Oggi le Onlus devono le loro fortune fiscali (ai fini Iva e II.DD.) al fatto che sono esenti Iva e non imponibil Ires i proventi da attività svolte nei confronti di soggetti svantaggiati (in termini fisici, psichici, sociali o finanziari) Le Onlus transiteranno al Runts per scongiurare la devoluzione a fini di pubblica utilità del patrimonio netto incrementale formatosi durante l’iscrizione all’anagrafe regionale Esse manterranno gli attuali vantaggi fiscali sino alla fine dell’esercizio in cui interverrà l’autorizzazione UE (presumibilmente fino al 31/12/2024) ma nei tre mesi successivi dovranno iscriversi al Runts o diventare qualcos’altro Il secondo motivo è legato al mantenimento del regime di esenzione Iva ex art. 10 Dpr 633/72 (come Ets non commerciali) per talune attività che le Onlus normalmente svolgono 39 40 10 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS LE VALUTAZIONI D’IMPATTO SPECIFICHE PER LE ONLUS - 4 LE VALUTAZIONI D’IMPATTO SPECIFICHE PER LE ONLUS - 5
E-Learning 24/10/2024Affinità: 27.9%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Possono essere rimborsate al volontario esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate entro i limiti e le condizioni stabiliti dall’ente stesso;
Possono essere rimborsate al volontario esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate entro i limiti e le condizioni stabiliti dall’ente stesso; Le spese possono essere rimborsate al volontario anche attraverso autocertificazione purchè non superino l’importo di: 1) 10 euro giornalieri 2) 150 euro mensili Il cda (o l’amministratore unico o il direttore) devono prevedere le tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa tale modalità di rimborso 77 LE REGOLE PER I RIMBORSI SPESE NEL MONDO SPORTIVO (ART. 29, C. 2 D.LGS 36/2021) Le deliberazioni per individuare le spese e le attività sono di competenza degli enti afflianti (FSN, DSA, EPS), Coni, Cip e Sport e salute; Gli adempimenti sono a carico del soggetto che eroga il rimborso (Comunicazione dei nominativi ed importi corrisposti a ciascun volontario su apposita sezione del Ras entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive del volontario sportivo); Vale per le spese sostenute anche all’interno del proprio comune di residenza; Nel limite complessivo max di 400 euro mensili In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore Sport dilettantistico (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente E’ richiesta una delibera che precede l’evento da parte dell’ente affiliante Delibera 79 Grazie per l’attenzione 80Fonti normativa e correttivi D.Lgs 36 e 39 del 28/2/2021 LA RIFORMA DELLO SPORT
E-Learning 24/10/2024Affinità: 31.7%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Le erogazioni liberali tracciate concedono alle persone fisiche una detrazione Irpef del 30 (35 se destinatarie le Odv) fino ad una spesa max annua di 30.000 Entrambe le agevolazioni dipendono dallo status di Ets non commerciale dichiarato dal beneficiario della erogazione Entrambe le agevolazioni sono già in vigore dal 2018 per le erogazioni a Onlus, Odv e Aps
Le erogazioni liberali tracciate concedono alle persone fisiche una detrazione Irpef del 30 (35 se destinatarie le Odv) fino ad una spesa max annua di 30.000 Entrambe le agevolazioni dipendono dallo status di Ets non commerciale dichiarato dal beneficiario della erogazione Entrambe le agevolazioni sono già in vigore dal 2018 per le erogazioni a Onlus, Odv e Aps Le erogazioni liberali tracciate concedono alle imprese una deduzione dal reddito per un massimo del 10 dello stesso e l’eventuale eccedenza è riportabile agli esercizi successivi 34 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS RIFLESSIONE SULLA APPLICAZIONE DELL’IRAP Dal punto di vista generale saranno soggetti ad Irap sia il valore della produzione netta derivante dalle attività commerciali svolte con partita iva (metodo da bilancio) che gli imponibili previdenziali delle retribuzioni, i compensi da co.co.co.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 27.9%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Possono essere rimborsate al volontario esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate entro i limiti e le condizioni stabiliti dall’ente stesso;
Possono essere rimborsate al volontario esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate entro i limiti e le condizioni stabiliti dall’ente stesso; Gli adempimenti sono a carico del soggetto che eroga il rimborso (Comunicazione dei nominativi ed importi corrisposti a ciascun volontario su apposita sezione del Ras entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive del volontario sportivo); Le spese possono essere rimborsate al volontario anche attraverso autocertificazione purchè non superino l’importo di: 1) 10 euro giornalieri 2) 150 euro mensili Vale per le spese sostenute anche all’interno del proprio comune di residenza; Il cda (o l’amministratore unico o il direttore) devono prevedere le tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa tale modalità di rimborso Nel limite complessivo max di 400 euro mensili In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 77 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente E’ richiesta una delibera che precede l’evento da parte dell’ente affiliante Delibera Sport dilettantistico Grazie per l’attenzione 79 80Redazione Fiscale 24 ottobre 2024 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT: ULTIME NOVITA’ E LE SCELTE DELLE ONLUS – 2 PARTE A cura di ERNESTO GATTO 1 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS IL PROGRAMMA – 2 parte Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità diretta Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità Iva
E-Learning 24/10/2024Affinità: 31.2%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Alla domanda è allegata la documentazione attestante: a) la ragione sociale o denominazione, la natura giuridica, il codice fiscale e l'eventuale partita IVA dell'associazione o società sportiva dilettantistica; a-bis) l’atto costitutivo e lo statuto dell’Associazione o Società sportiva dilettantistica;
Alla domanda è allegata la documentazione attestante: a) la ragione sociale o denominazione, la natura giuridica, il codice fiscale e l'eventuale partita IVA dell'associazione o società sportiva dilettantistica; a-bis) l’atto costitutivo e lo statuto dell’Associazione o Società sportiva dilettantistica; b) i dati inerenti alla sede legale e i recapiti; c) la data dello statuto vigente; d) la dichiarazione contenente l'indicazione dell'oggetto sociale e le attività sportive, didattiche e formative; e) la dichiarazione contenente l'indicazione della composizione e della durata dell'organo amministrativo e delle generalità del legale rappresentante e degli amministratori; f) i dati dei tesserati 9 Iscrizione quando manca l’organismo affiliante (art. 6, c. 2) Regolamento (1/2) Il dipartimento dello sport qualora A) l’attività dichiarata non rientri fra quelle svolte nell’ambito di un Organismo sportivo riconosciuto dal Coni o dal CIP, verifica se tale attività possa considerarsi di natura sportiva basandosi, fra gli altri sui criteri contenuti nella dichiarazione di sport, tra gli altri, sui criteri contenuti nella definizione di sport di cui all’art. 2, lett. nn), d. lgs. 36/2021.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 31.2%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Alla domanda è allegata la documentazione attestante: a) la ragione sociale o denominazione, la natura giuridica, il codice fiscale e l'eventuale partita IVA dell'associazione o società sportiva dilettantistica; a-bis) l’atto costitutivo e lo statuto dell’Associazione o Società sportiva dilettantistica;
Alla domanda è allegata la documentazione attestante: a) la ragione sociale o denominazione, la natura giuridica, il codice fiscale e l'eventuale partita IVA dell'associazione o società sportiva dilettantistica; a-bis) l’atto costitutivo e lo statuto dell’Associazione o Società sportiva dilettantistica; b) i dati inerenti alla sede legale e i recapiti; c) la data dello statuto vigente; d) la dichiarazione contenente l'indicazione dell'oggetto sociale e le attività sportive, didattiche e formative; e) la dichiarazione contenente l'indicazione della composizione e della durata dell'organo amministrativo e delle generalità del legale rappresentante e degli amministratori; f) i dati dei tesserati Il dipartimento dello sport qualora A) l’attività dichiarata non rientri fra quelle svolte nell’ambito di un Organismo sportivo riconosciuto dal Coni o dal CIP, verifica se tale attività possa considerarsi di natura sportiva basandosi, fra gli altri sui criteri contenuti nella dichiarazione di sport, tra gli altri, sui criteri contenuti nella definizione di sport di cui all’art. 2, lett. nn), d. lgs. 36/2021.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 38.3%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore Sport dilettantistico (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente
In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore Sport dilettantistico (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente E’ richiesta una delibera che precede l’evento da parte dell’ente affiliante Delibera 79 Grazie per l’attenzione 80Fonti normativa e correttivi D.Lgs 36 e 39 del 28/2/2021 LA RIFORMA DELLO SPORT Aspetti societari e statutari DECRETO LEGISLATIVO 5 ottobre 2022, n. 163 (primo correttivo) Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, in attuazione dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonchè di lavoro sportivo (GU Serie Generale n.256 del 0211-2022) . A cura di Luciano DE ANGELIS DECRETO LEGISLATIVO 29 agosto 2023, n. 120 (secondo correttivo) Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 25.2%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: sez. tributaria civile, 26 ottobre 2021, n. 30008 L’Asd può usufruire della disciplina fiscale agevolativa (Irpeg, Irap ed Iva) svolgendo anche una sola di tali attività Attenzione : l’ente sportivo per poter usufruire di tali agevolazioni necessita dell’iscrizione nell’apposito Registro (RNASD o RAS).
Il Collegio di Garanzia, Sezioni Unite, del Coni con decisione del 29 marzo 2021, n. 29 Chiede che le due attività siano esercitate cumulativamente E O attività didattica Cass. sez. tributaria civile, 26 ottobre 2021, n. 30008 L’Asd può usufruire della disciplina fiscale agevolativa (Irpeg, Irap ed Iva) svolgendo anche una sola di tali attività Attenzione : l’ente sportivo per poter usufruire di tali agevolazioni necessita dell’iscrizione nell’apposito Registro (RNASD o RAS).
E-Learning 24/10/2024Affinità: 30.4%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Diversamente essi vanno iscritti ad un diverso registro (art. 3 dm 6.10.21) Assicurazione volontari Tutti i volontari ai sensi dell’art. 18.
Diversamente essi vanno iscritti ad un diverso registro (art. 3 dm 6.10.21) Assicurazione volontari Tutti i volontari ai sensi dell’art. 18.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 28.4%
Differita - La riforma del terzo settore e dello sport: ultime novità e aggiornamenti civilistici, contabili e fiscali - II PARTE
Forse stavi cercando: Gli adempimenti sono a carico del soggetto che eroga il rimborso (Comunicazione dei nominativi ed importi corrisposti a ciascun volontario su apposita sezione del Ras entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive del volontario sportivo);
Gli adempimenti sono a carico del soggetto che eroga il rimborso (Comunicazione dei nominativi ed importi corrisposti a ciascun volontario su apposita sezione del Ras entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive del volontario sportivo); Le spese possono essere rimborsate al volontario anche attraverso autocertificazione purchè non superino l’importo di: 1) 10 euro giornalieri 2) 150 euro mensili Vale per le spese sostenute anche all’interno del proprio comune di residenza; Il cda (o l’amministratore unico o il direttore) devono prevedere le tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa tale modalità di rimborso Nel limite complessivo max di 400 euro mensili In occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti 77 78 Rimborso spese terzo settore e sport Terzo settore (art. 17.c 4 Cts) Art. 29, c. 2 D,lgs 36/21) Rimborso spese documentate Ammesse nei limiti previsti dall’ente Ammesse nei limiti previsti dall’ente Rimborsi forfetari Ammesso il rimborso spese autocertificato (non forfetario ) nei limiti di: 10 euro al giorno; 150 euro mese Ammessi nei limiti di 400 euro mensili anche nel paese di residenza ma solo per eventi sportivi riconosciuti Del cda dell’ente E’ richiesta una delibera che precede l’evento da parte dell’ente affiliante Delibera Sport dilettantistico Grazie per l’attenzione 79 80Redazione Fiscale 24 ottobre 2024 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT: ULTIME NOVITA’ E LE SCELTE DELLE ONLUS – 2 PARTE A cura di ERNESTO GATTO 1 LE NOVITA’ DEL TERZO SETTORE E LE SCELTE DELLE ONLUS IL PROGRAMMA – 2 parte Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità diretta Le conseguenze derivanti dall’autorizzazione UE nella fiscalità Iva Il nuovo regime Iva delle associazioni in vigore dall’01/01/2025
E-Learning 24/10/2024Affinità: 30.0%
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Forse stavi cercando: governo.it allegando documentazione 34 I REQUISITI STATUTARI INDISPENSABILI per affiliazione ed agevolazioni fiscali
Il mancato rispetto per due esercizi consecutivi dei criteri di cui al comma 1 comporta la cancellazione d’ufficio dal Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche Autotutela: ai sensi dell’art. 10 del regolamento la asd può presentare istanza di annullamento o revisione contro i provvedimenti di cancellazione: 1) Entro 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul sito del Dipartimento; 2) Via pec indirizzata a Ufficiosportpec. governo.it allegando documentazione 34 I REQUISITI STATUTARI INDISPENSABILI per affiliazione ed agevolazioni fiscali Affinchè possa perfezionarsi il procedimento di acquisizione dello status sportivo dilettantistico, lo statuto dell’ente (anche per scrittura semplice) deve contenere le clausole ed essere redatto in conformità alle disposizioni di cui: 1) al d.lgs 36/2021 2) dell’art. 148 comma 8 del TUIR qualora il sodalizio intenda anche de-commercializzare i corrispettivi di soci, associati e tesserati.
E-Learning 24/10/2024Affinità: 29.7%
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Forse stavi cercando: – Organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; – Prestazioni alberghiere e di alloggio; – Pubblicità commerciale.
L’art. 4-comma 4, del Dpr n. 633/72 precisa che, per gli enti non commerciali, sono considerate in ogni caso commerciali le seguenti attività: – Cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita; – Gestione di spacci aziendali, mense e somministrazione di pasti; – Organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; – Prestazioni alberghiere e di alloggio; – Pubblicità commerciale.