Fisco passo per passo 20/09/2011Redditi 2018: nel quadro RU il bonus per l’adeguamento tecnologico per LIPE e spesomentroA fronte dell’introduzione dei nuovi adempimenti, comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche e spesometro trimestrale (poi diventato semestrale), è stata prevista la concessione di un credito d’imposta per l’adeguamento tecnologico finalizzato all’effettuazione dei suddetti adempimenti. Da un punto di vista normativo, l’art. 21-ter del D.L. 78/2010, aggiunto ad opera del D.L. 193/2016, stabilisce, con riferimento ai soggetti in attività nel 2017, che: in riferimento agli obblighi di cui agli artt. 21 (spesometro) e 21bis (comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva), ovvero per l'opzione di cui all'art. 1, co. 3, del D.Lgs. 127/2015 (esercizio opzione per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni) è attribuito una sola volta, per l’adeguamento tecnologico, un credito d'imposta pari a 100.
Fisco passo per passo 23/10/2016Entro fine 2016 nuove comunicazioni di irregolarità per lo spesometroNella C.M. 42/E del 12.10.2016, l’Amministrazione Finanziaria, oltre a fare il punto sul nuovo ravvedimento operoso, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità per il 2015 (Legge n. 190/2014) e dal Dlgs n. 158/2015 di riforma del sistema sanzionatorio, ha tenuto ad evidenziare le tante comunicazioni sinora inviate ai contribuenti e quelle che si appresta ad inviare, nell’ambito dell’attività di promozione della compliance. L’Amministrazione Finanziaria ha annunciato di poter inviare ulteriori comunicazioni entro fine anno ai contribuenti, soggetti passivi IVA, che per il periodo d’imposta 2013, dai dati trasmessi all’Amministrazione finanziaria del c.d. spesometro, risulterebbero aver omesso, in tutto o in parte, di dichiarare i ricavi conseguiti Evidenzia l’Amministrazione Finanziaria che nel corso del 2015 sono state inviate ai contribuenti circa 305.000 comunicazioni finalizzate alla promozione della compliance che hanno consentito a moltissimi contribuenti di accogliere l’invito del Fisco a rimediare ad un errore o ad una dimenticanza in tempi brevi e con sanzioni ridotte, versando spontaneamente il dovuto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/10/2016Tempi di prescrizione della cartella esattoriale non impugnataIl contribuente che non ha potuto ricorrere contro la cartella esattoriale, ma non intende comunque pagarla, deve aspettare che siano trascorsi 5 anni per la prescrizione e non, invece, 10 anni. Difatti, la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 12715/2016, ha stabilito che le sanzioni tributarie e gli interessi che derivano da una cartella di pagamento divenuta definitiva per mancata impugnazione si prescrivono in cinque anni, decorrenti dalla notifica dell’atto esattoriale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/10/2016La strumentalità per natura non consente la deducibilità degli immobiliSecondo la Corte di Cassazione, Sentenza 09 agosto 2016, n. 16788, ai fini della deducibilità dei costi relativi agli immobili ai fini delle imposte dirette il carattere strumentale di un immobile, presuppone la prova della funzione strumentale del bene non in senso oggettivo, ma in rapporto all'attività dell'azienda, non contemplando tale disposizione una categoria di beni la cui strumentalità è "in re ipsa", e potendosi prescindere (ai fini dell'accertamento della strumentalità) dall'utilizzo diretto del bene da parte dell'azienda soltanto nel caso in cui risulti provata l'insuscettibilità (senza radicali trasformazioni) di una destinazione del bene diversa da quella accertata in relazione all'attività aziendale (Sez. 5, Sentenza n. 4306 del 04/03/2015; Sez. 5, Sentenza n. 12999 del 04/06/2007). Il caso – Nel caso sottoposto al vaglio del giudice di legittimità, l’Amministrazione Finanziaria aveva contestato ad una società la deducibilità dei costi relativi ad un immobile (categoria catastale A/10), ritenendo che tali costi non fossero automaticamente deducibili per la sola qualificazione dell’immobile come bene strumentale per natura, occorrendo invece la verifica dell'inerenza.
Fisco passo per passo 24/10/2016Le locazioni nel mirino del fisco: l’Agenzia delle Entrate sta inviando 60.000 comunicazioni di irregolaritàCon un comunicato stampa diffuso sul proprio sito, l’Amministrazione Finanziaria ha comunicato l’invio di altre 60mila lettere ai contribuenti persone fisiche che nell’anno 2012 hanno percepito e non dichiarato, o dichiarato parzialmente, redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli per i quali è stato scelto il regime della cedolare secca. Alla base di tali comunicazioni, evidenzia l’Agenzia, vi sono redditi derivanti da canoni di locazione che, dai dati in possesso delle Entrate, risultano non dichiarati, in tutto o in parte, nel modello Unico Pf o nel modello 730, presentati nel 2013 per i redditi 2012.
Fisco passo per passo 25/10/2016Dichiarazione IVA: per il periodo d’imposta 2016 va inviata entro il mese di FebbraioIl Decreto Legge collegato alla Legge di Bilancio 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri (Dl 22 ottobre 2016, n. 193, pubblicato sulla Gazzetta 249) se da un lato ha introdotto nuovi e onerosi adempimenti in capo ai contribuenti, vedi le nuove comunicazione che andranno inviate trimestralmente al Fisco, ha confermato, per fortuna, l’abrogazione della Comunicazione dati IVA annuale e l’obbligo d’invio della Dichiarazione annuale IVA entro il 28.02.2017. L’invio entro il mese di Febbraio della Dichiarazione IVA si applicherà solo con riferimento al periodo d’imposta 2016.
Il Caso 25/10/2016I nuovi adempimenti creano un ingorgo fiscaleNegli ultimi giorni non si fa che porre l’attenzione all’introduzione, ad opera del D.L. 193/2016, di due nuovi e onerosi adempimenti per i contribuenti: infatti a partire dal prossimo 1 gennaio 2017 i soggetti passiva IVA saranno obbligati ad inviare due comunicazioni trimestrali all’Amministrazione Finanziaria, nelle quali dovranno essere evidenziati: i dati delle fatture emesse e ricevute (nuovo art. 21, D.L. n. 78/2010); i dati delle liquidazioni periodiche IVA (nuovo art. 21, D.L. n. 78/2010). Le nuove comunicazioni trimestrali prenderanno il posto dello spesometro annuale e quello della Comunicazione annuale dati IVA.