Info Flash Fiscali 231 / 2420/12/2024Monitoraggio dei ricavi di fine anno per i contribuenti forfetariNegli ultimi mesi dell’anno è opportuno monitorare la situazione dei contribuenti forfetari, posto che: in caso di superamento del limite di 85.000 (fino a 100.000), il soggetto esce dal regime dal 2025 in caso di superamento del limite di 100.000, il soggetto esce dal regime già dal 2024. Inoltre, in caso di adesione al CPB, l’eventuale superamento nell’anno concordato (2024) di tali limiti ( 85.000 o 100.000, ma non di 150.000): non pregiudica l’efficacia dello stesso del limite di 150.000: comporta la cessazione dal concordato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 20/12/2024L’accertamento con adesione per un anno non vincola le valutazioni degli anni successiviL’accertamento con adesione vincola sia il contribuente che l'Amministrazione finanziaria e, in particolare, preclude a quest'ultima una ulteriore attività accertatrice (salve le deroghe previste dall'art. 2, co. 4, D.lgs. n. 218/97) solo per il periodo di imposta interessato dall'accordo. Di contro, tale efficacia vincolante non si estende ad accertamenti relativi ad altri periodi d'imposta.
Fisco passo per passo 20/12/2024Società di comodo: dal 2024 più facile superare il test. Cala anche il reddito minimo imponibileCon l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 13 dicembre 2024, n. 192 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024, vigente dal 31 dicembre 2024), vengono apportate rilevanti modifiche alla disciplina delle società di comodo. Il d.lgs. 192/2024 (articolo 20) interviene in modifica all’articolo 30 della Legge 23 dicembre 1994, n. 724, novellando la norma in senso favorevole ai contribuenti, posto che vengono ridotti sia i coefficienti applicabili per il test di operatività, sia le percentuali applicabili per la definizione del reddito minimo imponibile.
Fisco passo per passo 19/12/2024Bando Isi 2024: Inail Stanzia 600 Milioni per la Sicurezza nei Luoghi di LavoroCon la pubblicazione del bando Isi 2024, l’Inail rinnova il proprio impegno per la prevenzione nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese italiane un importo record di . 600 milioni, quasi 100 milioni in più rispetto all’edizione 2023. L’iniziativa, giunta alla 15esima edizione, è stata presentata in una conferenza stampa a Roma alla presenza dei Ministri del Lavoro e Politiche Sociali e dell'Agricoltura.