Una srl procede ad una cessione agevolata di un immobile al socio ai sensi della legge di Bilancio 2023. Dalla cessione emerge una plusvalenza assoggettata a imposta sostitutiva.

Buongiorno, per la ristrutturazione della villetta autonoma, prima casa, deve sostenere i seguenti costi: 1) tetto euro 12.000,00 2) fotovoltaico: euro 30.000,00 3) professionisti: euro 9.000,00 4) infissi e persiane: euro 50.000,00 si chiede de detrazioni per ogni categoria e nello specifico per numero la 4). Grazie In relazione a quanto prospettato, occorre preliminarmente chiarire quanto segue. 1) Il rifacimento del tetto può rientrare nell'ambito dell'ecobonus (detrazione del 65 nel limite di detrazione di . 60.000 entro il 31/12/2024; l'aliquota di detrazione potrebbe ridursi dal 2025) nel caso in cui, congiuntamente: ) il nuovo tetto soddisfa i requisiti di trasmittanza previsti dal DM 19/02/2007 le successive modifiche e integrazioni ) il sottotetto esistente risulti riscaldato (in generale si tratta di un tetto "mansardato", nel senso che costituisce la copertura dell'appartamento sottostante).

SRL che nel corso degli anni ha svolto attività di costruzione di edifici residenziali ai fini della rivendita (beni merci) con codice ateco 21.20.00 (unico codice attività presente nel cassetto fiscale e e RI)Nel corso del 2023 la srl non ha effettuato alcuna cessione di immobili (merce) presenti nelle rimanenzeNel corso del 2023 la srl ha conseguito esclusivamente ricavi a seguito di prestazioni di servizio mediante appalti relative a mere manutenzioni ristrutturazioni vs immobili di privati (terzi).La SRL in sede di DR mod. 2024 redditi 2023 ha optato per il CPB, identificandosi con il codice ateco 21.20.00 e elaborando il modello ISA DG50USi chiede:1. Nel 2023 è corretto avere utilizzato in DR ancora il codice 21.20.00 e ISA CG69U con ricavi pari a zero, anziché avere attivato il codice 43.39.09 con modello ISA DG50U con ricavi pari al 1002.

Salve, Una Srl ha proceduto ad aderire al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024. Tuttavia, a causa di una crisi di liquidità, è probabile non si riesca a versare il 2 acconto dovuto entro il prossimo 2 dicembre.

Buongiorno. L’immobile di una società s.r.l. è stato sottoposto a sequestro preventivo ex art. 321 cpp.

Buongiorno. Nel caso di adesione al CPB, ai fini dei redditi e dell'Irap la norma stabilisce che è dovuta la maggiorazione del 10 (del 3 ai fini Irap) nel caso di acconto determinato col criterio storico.

Buon giorno, un imprenditore ditta individuale vorrebbe cessare l’attività entro dicembre 2024 tra i cespiti ha un immobile strumentale dove esercita la propria attività (salone di parrucchiere) si chiede: - L’acquisto dell’immobile è avvenuto nel 1994 ed è stato assoggettato ad IVA la quale è stata detrattaora dovremmo emettere autofattura iva x portare tale bene nella sfera privata del titolare ma con quale aliquota - Per stabilire il valore attuale di tale immobile bisogna fare una perizia - L’eventuale plusvalenza va rilevata tra il residuo da ammortizzare dell’immobilespese di manutenzione straordinarie ed il valore attuale - Tale plusvalenza andrà nel reddito d’impresa (ditta in contabilità semplificata) e soggetta a tassazione tutta nell’anno 2024 - la legge di bil. 2023 prevedeva la possibilità di pagare un’imposta pari all’8 sulle plusvalenze che sarebbero emerse a seguito dell’operazione di estromissione penso non si possa fare nulla ora Giusto Grazie In merito ai vari quesiti posti si evidenzia che: - estromissione di immobile strumentale da parte di ditta individuale é una operazione rilevante ai fini IVA ai sensi dell'art. 2, comma 5, n. 5, Dpr 633/1972. Nello specifico si applica l'art. 10, comma 1, n. 8-ter, Dpr 633/1972 in base al quale la cessione é esente IVA salvo l'opzione per imponibilità, in tal caso con applicazione IVA nella misura del 22.

Buongiorno, una SRL ha già aderito negli scorsi mesi al CPB e successivamente si presenta la necessità di un’operazione di scissione da deliberare nel 2024 con decorrenza dal 1/1/25. Tale operazione comporta la cessazione o la decadenza dal CPB A far data dal 2024 o dal 2025 Grazie In merito al quesito posto sii evidenzia che l'art. 21, DLgs 13/2024 con riferimento alla cessazione del concordato dispone, in particolare, che: "Art. 21 Cessazione del concordato 1.

Buongiorno. Considerate precedenti dolorose esperienze "ci troviamo ad aver paura di scottarci anche con l'acqua fredda".

Buongiorno, Quesito: i soggetti ISA iscritti ad INPS Artigiani/Commercianti pagano gli acconti IVS in due rate (5050) calcolando il dovuto su reddito 2023. Per quelli che hanno aderito al CPB, procederemo come segue: 2 rata acconto 02/12/24 50 IVS su reddito 2023 (non ricalcoliamo) saldo IVS 06/25 IVS su reddito effettivo 2024 se superiore al reddito concordato normalizzato È corretto Grazie In merito al quesito posto si rileva che art. 19, comma 1, D.lgs 13/2024 dispone che: "1.

Buongiorno, in caso di contratto di associazione in partecipazione ho visto che la tassazione dell'associato cambia a seconda del tipo di soggetto: persona fisica: non imprenditore ritenuta a titolo di imposta con un'aliquota del 26; società di capitale: tassato il 5 dell'utile ricevuto nella dichiarazione dell'associato; società estera: applicazione di una ritenuta a titolo di imposta pari al 26. In quest'ultimo caso, società estera, è possibile, se presente, applicare la convenzione Ma se sussistono le ulteriori condizioni è possibile applicare la normativa madre-figlia o la ritenuta del 1,20 Ma come si verificano le condizioni della norma madre-figlia La percentuale del 20 deve essere quella indicata nel contratto di associazione come partecipazione agli utili Per la durata quindi è necessario che la chiusura dell'affare e quindi la distribuzione degli utili avvenga trascorso un anno dalla stipula del contratto di associazione Grazie in anticipo per la vostra risposta.

Buongiorno, un contribuente (professionista consulente del lavoro) ha lo studio in casa ad uso promiscuo e riceve regolarmente le fatture delle utenze (luce, gas e internet). Premessa che le fatture in questione non passano in Agenzia delle Entrate e non hanno l' indicazione della partita iva.

Buongiorno, un nostro cliente ha acquistato un'area edificabile nel 2017/2018 che il venditore nell'occasione aveva fatto rivalutare in circa 120.000 euro, valore poi dichiarato in sede di atto di compravendita. Ora il cliente vorrebbe a sua volta vendere l'area ed ha trovato un acquirente con il quale ha in corso una trattativa per un importo di circa 160.000 euro.

Spett.le Redazione Fiscale. Una società ha trasmesso il modello redditi ed irap entro il 31.10.2024 senza aderire al concordato.

Buongiorno, una Srl svolge attività di noleggio e vendita materiale edile in un immobile che è stato trasferito ad una NewCo SAS circa 10 anni fa a seguito di scissione con Spin Off immobiliare. Attualmente quindi la SAS fattura la locazione immobiliare alla Srl.

Buongiorno, abbiamo il caso di un contribuente che ha acquistato due immobili, uno di categoria A3 e l’altro di categoria C/2, si precisa che i due immobili sono adiacenti. Quest’ultimo si trova allo stato grezzo, completa di serramenti esterni e dotata di predisposizioni per impianti tecnici, il contribuente intende completare i lavori ed effettuare il cambio di destinazione d’uso in residenziale con categoria catastale A/3.

Buonasera dott. Cirrincione, ripensando alla telefonata di oggi forse (e lo spero...) ci è sfuggito qualcosa.

Buongiorno, a seguito di avviso di irregolarità a favore per crediti emergenti ci siamo accorti che un cliente nella dichiarazione dei redditi 2020 presentata per il periodo d'imposta 2019 non ha indicato un acconto irpef versato. Abbiamo risposto tramite il canale civis il quale ci ha tornato la regolarità della dichiarazione presentata allora con il riconoscimento del credito per l'acconto versato e non indicato.

Buongiorno, una Srl italiana acquista da fornitore di Cipro beni usati (orologi, nello specifico, come da fattura allegata), dove lo stesso fornitore di Cipro adotta il regime del margine, con specifica nella fattura. Per quanto riguarda la SRL, che adotta anch'essa il regime del margine, si richiede: conferma che debba provvedere all'autofattura da inviare allo SDI; in caso di autofattura elettronica il Tipo documento ed il Codice IVA (si ritiene che siano TD19 ed N2.2) Un cordiale saluto In merito al quesito posto si evidenzia che acquisto effettuato da operatore italiano che applicando il regime del margine acquista da operatore UE che applica il regime del margine non è considerato un acquisto intraUE.

Buonasera, abbiamo un cliente che effettua installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici nei confronti di aziende e privati. Abbiamo un problema in relazione alla comprensione dell’aliquota IVA da applicare per le operazioni di REVAMPING (ovvero di sostituzione di inverter e pannelli fotovoltaici su impianti già esistenti) in quei casi in cui a questo tipo di manutenzione non è applicabile il Reverse Charge.