E-Learning 15/11/2024
Differita - Iva nell'e-commerce diretto e indiretto: analisi estesa alla gestione delle piattaforme
Videocorso del: 15 novembre 2024 alle 10.30 - 12.30 (Durata 2 hh) Cod. 227032 Relatori: Dott. Leonardo Pietrobon Argomenti Principali: Le cessioni di prodotti digitali (e-commerce diretto) Le cessioni intracomunitarie "assimilate": le vendite a distanza UE (e-commerce indiretto) I nuovi regimi speciali OSS (One Stop Shop) e IOSS (Import One Stop Shop) Adempimenti fiscali (fatturazione, corrispettivi e profili operativi/gestionali) ed amministrativi (SCIA, codici ATECO, ecc.)
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/11/2024
Con la riforma del 2024 il mancato incasso delle fatture scrimina dal reato di omesso versamento Iva
A seguito del d.lgs. 87 del 2024 non risponde del reato di omesso versamento Iva l’imputato che non ha incassato le fatture o che si trovi nell’ambito di una procedura di concordato preventivo. La causa del debito con l'Erario non è a lui imputabile dal momento che non può rispondere delle inadempienze del cliente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/11/2024
Rimborso Iva: non maturano gli interessi se il fermo amministrativo del credito è legittimo
Non maturano interessi moratori sui rimborsi Iva se il fermo amministrativo dei crediti è legittimo. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 28428 del 5 novembre 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/11/2024
Autotutela esclusa se la dichiarazione integrativa è presentata dopo la cristallizzazione della pretesa
Legittimo il diniego di annullamento in autotutela dell’Agenzia delle entrate se la dichiarazione del contribuente è tardiva, con conseguente cristallizzazione della pretesa fiscale. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 27995 del 30 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
Info Flash Fiscali 200 / 2407/11/2024
Comunicazione integrativa ZES unica – Modello adeguato al Collegato
In relazione al credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno, i contribuenti interessati: hanno dovuto inviare la prenotazione delle spese entro il 12 luglio 2024 devono inviare entro il 2/12/2024 la comunicazione integrativa per indicare gli investimenti effettivamente realizzati entro il 15/11/2024. In relazione a quest’ultima comunicazione, il Collegato alla Legge di bilancio 2025" ha previsto la possibilità di indicare investimenti superiori rispetto a quelli indicati nella prenotazione; l’Agenzia ha, conseguentemente, approvato il nuovo modello, nel quale sono inserite apposite sezioni che accolgono gli investimenti ulteriori.
Fisco passo per passo 07/11/2024
ZES unica – gli ulteriori dati da inserire nel quadro B della comunicazione integrativa
Con il Provv. n. 406943 del 06/11/2024, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di comunicazione integrativa per il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 8 del DL 155/2024. Nel presente intervento si fornisce una breve sintesi delle indicazioni contenute nel citato Provvedimento, rinviando ad un successivo intervento l’analisi completa della compilazione della comunicazione integrativa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2024
Rimborso Iva: non maturano gli interessi se il fermo amministrativo del credito è legittimo
Non maturano interessi moratori sui rimborsi Iva se il fermo amministrativo dei crediti è legittimo. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 28428 del 5 novembre 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2024
Autotutela esclusa se la dichiarazione integrativa è presentata dopo la cristallizzazione della pretesa
Legittimo il diniego di annullamento in autotutela dell’Agenzia delle entrate se la dichiarazione del contribuente è tardiva, con conseguente cristallizzazione della pretesa fiscale. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 27995 del 30 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
Fisco passo per passo 31/10/2024
No IVA per le somme versate al Comune a titolo di misure compensative
Con la risposta a interpello n. 212 del 30/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che costituiscono erogazioni di denaro, non soggette a IVA, le somme identificate come misure di compensazione versate da una società a un Comune in forza di una convenzione stipulata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel territorio del Comune medesimo. Nel caso specifico, la convenzione prevedeva l’obbligo della società di versare annualmente delle somme qualificate come misure di compensazione e di realizzare c.d. interventi di mitigazione.
Fisco passo per passo 30/10/2024
Prestazioni dei medici anestesisti nell'ambito di interventi di chirurgia estetica - regime IVA applicabile
La Risposta 211 del 28/10/2024 ha chiarito che anche i servizi resi dai medici anestesisti nell'ambito di interventi di chirurgia estetica presso case di cura non convenzionate possono fruire del regime di esenzione Iva, ex art. 10, c. 1, n. 18, Dpr 633/72. Si tratta infatti di prestazioni terapeutiche in quanto necessarie a tutelare, mantenere e stabilizzare le condizioni vitali del paziente anche se l’intervento avviene per finalità estetiche, in linea con le modifiche apportate dal "Decreto semplificazioni" in tema di esenzione Iva per prestazioni sanitarie (art. 18, Dl n. 73/2022).
Fisco passo per passo 30/10/2024
Credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva 2024
Sul sito della direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura è stato pubblicato il DD del 28/10/2024 rubricato Termini e modalità di presentazione delle richieste preventive e definitive in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva – anno 2024, che contiene anche le disposizioni applicative in merito alla presentazione delle richieste del beneficio. Dal 28 ottobre è possibile presentare le domande per l’idoneità al credito d’imposta e per ottenere il beneficio fiscale relativo al 2024 per le seguenti produzioni: opere cinematografiche opere televisive e opere web documentari opere di animazione cortometraggi videoclip.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/10/2024
Abusiva la scissione se serve a nascondere la mera concessione in godimento ai soci di beni immobili
Per la verifica dell’elusione fiscale della società attraverso la scissione, il giudice tributario deve verificare gli atti precedenti e successivi che permettono di raggiungere un vantaggio fiscale indebito. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 27870 del 29 ottobre 2024 con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/10/2024
Ader: in Cassazione no alla difesa con avvocati del libero foro in assenza di delibera motivata
L’Agenzia delle entrate riscossione non può farsi difendere in Cassazione dall’avvocato del libero foro senza una delibera motivata che giustifichi la scelta di non avvalersi dell’Avvocatura dello Stato. In assenza della deliberazione motivata dell’ente il mandato è nullo.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/10/2024
Ader: in Cassazione no alla difesa con avvocati del libero foro in assenza di delibera motivata.
L’Agenzia delle entrate riscossione non può farsi difendere in Cassazione dall’avvocato del libero foro senza una delibera motivata che giustifichi la scelta di non avvalersi dell’Avvocatura dello Stato. In assenza della deliberazione motivata dell’ente il mandato è nullo.
Fisco passo per passo 28/10/2024
Plusvalenze delle Cripto-attività - Imposta sostitutiva dal 26 al 42 nel 2025
In base all'articolo 4 del DDL di Bilancio 2025, è previsto in aumento sostanziale dell'imposta applicata alle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività a partire dal 2025, con un'aliquota prevista al 42 rispetto al 26 corrente. Secondo la normativa citata (art. 67, co. 1, lett. c-sexies, del TUIR), l'imposta sarà valida per le plusvalenze generate da rimborso, vendita a titolo oneroso, permuta o mero possesso di cripto-attività, purché le plusvalenze non siano inferiori a . 2.000 complessivi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/10/2024
Asd: legittima la condanna per omessa dichiarazione Iva se l’associazione svolge attività commerciale
Legittima la condanna per il reato di omessa dichiarazione Iva per il legale rappresentante di una palestra travestita da associazione sportiva dilettantistica per pagare meno imposte: la struttura, infatti, opera come un vero e proprio ente commerciale e non può beneficiare del regime fiscale di favore perché non ha mai svolto attività per promuovere l’attività amatoriale, mentre propone vere e proprie offerte commerciali ai clienti; lo dimostrano le immagini tratte dai profili social e dal sito web della palestra, che costituiscono vere e proprie documentali e possono essere acquisite senza le garanzie previste per intercettazioni, corrispondenza e accertamenti urgenti della polizia giudiziaria. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 38800 del 22 ottobre 2024 con cui ha confermato la condanna per un imputato per omessa dichiarazione Iva.
Info Flash Fiscali 189 / 2422/10/2024
Zes Unica - Comunicazione integrativa anche con maggiori investimenti
Il decreto cd. Collegato alla Legge di bilancio 2025" ha previsto la possibilità: per il credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno; di indicare, nella comunicazione integrativa, anche investimenti superiori rispetto a quanto dichiarato nella comunicazione originaria.
Fisco passo per passo 22/10/2024
ZES unica Mezzogiorno - comunicazione integrativa entro il 02/12/2024 e novità Collegato Fiscale
L’art. 8 del DL 155/2024 (cd. decreto fiscale), intervenendo sull’art. 1 del DL 113/2024 convertito (cd. DL Omnibus), modifica, nuovamente, la procedura relativa al credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno ex art. 16 del DL 124/2023, prevedendo la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa anche investimenti superiori rispetto a quanto dichiarato nella comunicazione originaria.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/10/2024
Le accise sull’elettricità rientrano nella base imponibile Iva solo se sono traslate sul consumatore finale
L’inclusione dell’accisa sull’energia elettrica nella base imponibile Iva è legittima soltanto se è stata effettivamente traslata sugli acquirenti consumatori finali e non, quindi, nei casi in cui non è stata esercitata la facoltà di rivalsa. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 26009 del 4 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Notizie Flash 17/10/2024
Europa creativa: fondi per promuovere la traduzione letteraria nel 2025
Con un comunicato stampa del 16 ottobre 2024, la Commissione Europea informa che con il progetto Europa Creativa sosterrà circa 40 progetti per promuovere la traduzione letteraria nel 2025. Il bando Circulation of European Literary Works sostiene la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee attraverso la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere letterarie di narrativa europee.