L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Reato di omesso versamento di Iva anche in caso di ammissione al concordato preventivoIn tema di omesso versamento Iva, in nessun caso l’ammissione al concordato preventivo, richiesta in epoca successiva alla consumazione del delitto per debiti tributari scaduti prima della relativa domanda, può avere efficacia scriminante o impedire il perfezionarsi del fatto tipico. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 35938 del 4 novembre 2025, con cui ha rigettato il ricorso di un imputato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Tremonti ambiente: per la decorrenza dell’abrogazione rileva il sostenimento del costoIn tema di accesso alla detassazione prevista per gli investimenti ambientali dall'art. 6, commi da 13 a 19, della L. n. 388/2000 (cd. Tremonti ambiente), il momento di avvio del procedimento, rilevante anche al fine di stabilire la possibilità di accesso ai benefici pur in presenza dell'intervenuta abrogazione, è quello in cui ha avuto inizio la realizzazione dell'opera nella quale l'investimento si concretizza.
Notizie Flash 06/11/2025Comodato e locazione dello stesso immobile: le regole fiscali da conoscereCon la Norma di Comportamento n. 233 pubblicata il 6 novembre 2025, l’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC) fornisce un importante chiarimento interpretativo su un tema che, in ambito fiscale, ha spesso generato dubbi e incertezze: la locazione di un fabbricato da parte di un comodatario. In particolare, il documento si concentra sull’ipotesi in cui un soggetto fisico, non nell’esercizio di attività d’impresa, riceva un immobile in comodato gratuito e lo conceda successivamente in locazione a terzi.
Fisco passo per passo 06/11/2025Esenzione IVA e agevolazione Resto al Sud: i limiti del riconoscimento per atto concludenteCon l'Interpello 287/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema dell’esenzione IVA per prestazioni didattiche alla luce della normativa contenuta nell’art. 10, primo comma, n. 20) del DPR 633/1972, con particolare riferimento ai finanziamenti concessi nell’ambito della misura agevolativa Resto al Sud. Il soggetto istante, titolare di una ditta individuale che svolge corsi di lingua straniera (codice ATECO 85.59.30), rivolge un interpello all’Agenzia chiedendo se possa applicare l’esenzione IVA alle prestazioni offerte, invocando la natura educativa e formativa dei corsi e sostenendo che il finanziamento ottenuto nell’ambito del programma Resto al Sud possa costituire un riconoscimento per atto concludente da parte dell’amministrazione pubblica.
Fisco passo per passo 05/11/2025PEC degli amministratori - Introdotto il termine di fine annoNell'ambito del DL n. 159 del 2025 (Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile), il Governo è intervenuto anche sul tema della Posta Elettronica Certificata (PEC) degli amministratori delle società. In particolare, l’art. 13 del decreto, in vigore il 31 ottobre 2025, dispone che, in relazione all’obbligo di comunicare la PEC personale da parte degli amministratori dei soggetti già iscritti al Registro delle imprese, introdotto dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, co. 860, L. 207/2024): l'obbligo va assolto entro il 31 dicembre 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/11/2025Pensioni Quota 100 e divieto di cumulo: la Consulta non entra nel merito, ma apre a interpretazioni meno rigideCon la sentenza n. 162 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale ha affrontato una vicenda che ha messo in discussione il divieto di cumulo tra pensione anticipata Quota 100 e redditi da lavoro, anche quando questi siano di modesta entità. La Consulta ha però dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate, per ragioni legate alla mancata esplorazione, da parte del giudice a quo, di un’interpretazione conforme ai principi costituzionali.
Notizie Flash 05/11/2025Congedo di paternità: la Corte Costituzionale apre ai genitori intenzionali nelle coppie di donneCon il Messaggio n. 3322 del 5 novembre 2025, l’INPS fornisce un'importante integrazione al precedente messaggio n. 2450/2025, recependo gli effetti della sentenza n. 115/2025 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale una parte dell’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Il tema centrale è l’accesso al congedo di paternità obbligatorio da parte della lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne entrambe riconosciute genitori nei registri dello stato civile.