Fisco passo per passo 24/11/2025Mod AA5/6 - Modifiche per i soggetti diversi dalle persone fisicheIl Provvedimento 17/11/2025, n. 491453, introduce modifiche al Provv. 21/12/2009, n. 189273, relativo al modello AA5/6, utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività ai fini IVA. L’aggiornamento persegue l’obiettivo di rafforzare i controlli nell’ambito del processo di attribuzione del codice fiscale e della gestione delle variazioni anagrafiche comunicate dagli enti non persone fisiche.
Fisco passo per passo 24/11/2025Collegi sindacali nelle società non quotate: pubblicate le nuove tracce operative per la verbalizzazioneIl CNDCEC ha pubblicato il documento "Verbali delle riunioni del Collegio sindacale nelle società non quotate", aggiornando e ampliando il precedente testo pubblicato nel 2021. Il documento redatto alla luce dell’entrata in vigore, a partire dal 1 gennaio 2025, delle nuove Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate, adottate dal CNDCEC nel dicembre 2024 si propone come una guida pratica, volta a fornire tracce di verbalizzazione che aiutano i professionisti a strutturare correttamente la documentazione delle attività svolte Le bozze di verbale non hanno valore vincolante, ma sono presentate come modelli flessibili e adattabili alle diverse circostanze operative che possono emergere durante l’esercizio del mandato.
Notizie Flash 24/11/2025Commercialisti e fondi europei: garanzia di integrità nella gestione delle risorse pubblicheIl Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato un documento di rilevante portata tecnica e istituzionale, dal titolo Conflitto di interessi e integrità pubblica: il ruolo strategico dei Commercialisti nella gestione dei fondi europei, nel quale viene delineato un quadro completo e aggiornato delle responsabilità professionali, delle norme e delle pratiche operative connesse alla gestione trasparente delle risorse finanziate dall’Unione Europea. L’elaborato, curato dalla Commissione di studio Anticorruzione e inserito nell’ambito dell’area di delega Antiriciclaggio-Anticorruzione del Consiglio, sotto la guida della Consigliera delegata Gabriella Viggiano, intende proporre non solo un’analisi tecnico-normativa, ma anche una lettura strategica del ruolo del Commercialista come presidio di legalità e trasparenza nella Pubblica Amministrazione.
Notizie Flash 24/11/2025Fusione tra Confidi beneficiari di contributi pubblici: nuove indicazioni operative per la gestione del fondo rischiCon comunicato del 24 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato la pubblicazione di una nuova circolare esplicativa, contenente rilevanti chiarimenti applicativi sulle modalità di gestione dei contributi pubblici e, in particolare, dei fondi rischi in caso di operazioni straordinarie di fusione tra Confidi assegnatari di agevolazioni previste dal decreto 3 gennaio 2017. L’intervento ministeriale si colloca in un contesto di crescente razionalizzazione degli strumenti di garanzia collettiva fidi, in cui le operazioni di aggregazione tra soggetti beneficiari di contributi pubblici devono necessariamente essere accompagnate da regole chiare sulla gestione unitaria delle risorse ricevute e sulla continuità dei controlli previsti dalla normativa di riferimento.
Fisco passo per passo 24/11/2025Accesso al consolidato fiscale e rimedi all’omessa comunicazione: i confini operativi della remissione in bonisCon le risposte agli Interpelli n. 293 e 294 del 24 novembre 2025, l’Agenzia interviene nuovamente, nel caso di omessa comunicazione dell’opzione per il consolidato fiscale nazionale, sulle condizioni che permettono di accedere al beneficio della remissione in bonis, confermando la distinzione tra mere omissioni formali e reali comportamenti sostanziali incompatibili col regime opzionale. Ai sensi dell’art. 117, co. 1, Tuir, il regime del consolidato fiscale nazionale può essere esercitato congiuntamente dalla società controllante e dalle società controllate che soddisfano specifici requisiti soggettivi/oggettivi, tra cui: l’appartenenza alle società di cui all’art. 73, co. 1, lett. a) e b), Tuir; l’esistenza di un rapporto di controllo ex art. 2359, co. 1, n. 1), c.c.; la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 120 TUIR).
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/11/2025Operazioni soggettivamente inesistenti: responsabilità del cessionario e limiti della buona fedeCon tre distinte ordinanze (n. 27042, 27053 e 27071), la Corte di cassazione ha recentemente consolidato l’orientamento in materia di operazioni soggettivamente inesistenti, chiarendo i confini della responsabilità del contribuente e l’onere probatorio che grava sullo stesso quando intenda eccepire la propria buona fede. In presenza di operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha il compito di dimostrare: la fittizietà soggettiva del fornitore, ossia che il soggetto indicato nelle fatture non sia il reale prestatore; la consapevolezza o quantomeno la mancanza di ordinaria diligenza da parte del cessionario, tale da permettere l’inserimento dell’operazione in un meccanismo evasivo.
Fisco passo per passo 24/11/2025Errore nell’opzione sconto in fattura" e "cessione del credito: le conseguenze secondo l’AgenziaCon l’Interpello 295/2025, l’Agenzia Entrate è tornata, nell'ambito dei bonus edilizi, sul tema della immodificabilità dell’opzione comunicata, quando è stato preferito lo sconto in fattura/cessione del credito in luogo della detrazione fiscale. In particolare, se, in relazione ad un’operazione di sconto in fattura è stata erroneamente trasmessa all’Agenzia una comunicazione "di cessione del credito": il cessionario (fornitore) conserva il credito d'imposta (da utilizzare in compensazione tramite mod.
Notizie Flash 23/11/2025Verso un nuovo modello di governance degli aiuti alle imprese: dal 2026 operativa la riforma unificata degli incentiviCon un comunicato diramato il 21 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo che istituisce il nuovo "Codice degli incentivi". Il testo normativo, previsto dalla legge delega del 2023, rappresenta un cambiamento strutturale senza precedenti nel panorama italiano degli strumenti di sostegno pubblico alle imprese, con l’intento di semplificare, digitalizzare e rendere più trasparente l’intero sistema.
Notizie Flash 23/11/2025Sostegno alle imprese culturali e creative nel Sud: dal 10 dicembre via alla misura Cultura CresceCon l’obiettivo di incentivare la nascita e il consolidamento di progetti imprenditoriali nelle filiere culturali e creative, il Ministero della Cultura ha approvato, con decreto del 20 novembre 2025, l’avviso pubblico relativo al programma Cultura Cresce, misura inserita nel quadro operativo del Programma Nazionale Cultura 2021-2027 e gestita operativamente da Invitalia. Il provvedimento interessa le regioni del Mezzogiorno – Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – e si pone come strumento centrale per favorire la valorizzazione del capitale culturale e creativo del Sud Italia attraverso contributi diretti e supporti qualificati a soggetti sia profit che non profit.
Fisco passo per passo 23/11/2025Credito d’imposta Transizione 5.0: scadenze, requisiti, divieti di cumulo e controlli rafforzati nel nuovo decretoCon la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 271 del 21 novembre 2025, è entrato in vigore il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, che introduce una serie di misure urgenti per il Piano Transizione 5.0, nonché per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento, reso effettivo dal 22 novembre 2025, rappresenta una tappa significativa nel processo di incentivazione fiscale per le imprese che investono in innovazione digitale ed efficienza energetica, ma impone anche scadenze serrate, requisiti tecnici vincolanti e rigorose modalità di controllo.
Notizie Flash 23/11/2025Nuova spinta dal PNRR alle comunità energetiche rinnovabili: 795 milioni per accelerare la transizioneIl Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato, con nota ufficiale del 21 novembre 2025, l’esito positivo della sesta revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), elaborata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo aggiornamento ha consentito di salvaguardare pienamente le misure strategiche legate alla produzione di biometano, allo sviluppo dell’agrivoltaico e soprattutto alla promozione delle comunità energetiche rinnovabili (CER), un elemento chiave per la democratizzazione dell’energia nel nostro Paese.