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L’evoluzione della Giurisprudenza 31/03/2025
Il fermo amministrativo viene meno anche se l’accertamento è annullato con sentenza non ancora definitiva
Il fermo amministrativo cessa di produrre effetti anche quando il credito dell’amministrazione finanziaria viene meno nel primo grado di giudizio, con decisione non ancora passata in giudicato. Ciò anche in adesione alla giurisprudenza UE secondo cui il rimborso dell’eccedenza Iva deve avvenire in tempi ragionevoli per non pregiudicare la neutralità dell’imposta e non esporre il soggetto passivo a rischio finanziario alcuno.
L’evoluzione della Giurisprudenza 31/03/2025
Agevolazioni prima casa: dichiarazioni da rendere entra la registrazione della sentenza di trasferimento
L'agevolazione prima casa in caso di sentenza di trasferimento immobiliare va chiesta dal contribuente entro la data di registrazione del provvedimento. È inammissibile, pertanto una dichiarazione del contribuente effettuata dopo che l'amministrazione ha proceduto all'operazione di liquidazione dell'imposta.
L’evoluzione della Giurisprudenza 31/03/2025
Accertamento induttivo legittimo in caso di dipendenti in nero se mancano elementi contrari
Il fatto che in azienda operino prestatori non inseriti nei libri obbligatori non rende di per sé inattendibili le scritture contabili, ma l’accertamento dell’Agenzia delle entrate è legittimo se non ci sono elementi di segno contrario che giustificano l’irrilevanza del lavoro nero rispetto alla resa oraria dei dipendenti messi in regola. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 8018 del 26 marzo 2025, con cui ha rigettato il ricorso proposto da una società in accomandita semplice e dai relativi soci.
L’evoluzione della Giurisprudenza 31/03/2025
Errore nel certificato di circolazione: le autorità doganali possono contestare direttamente l’irregolarità senza attivare il controllo previsto dalla Convenzione paneuromediterranea
Con la sentenza del 27 marzo 2025, pronunciata nella causa C-351/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa su una questione particolarmente rilevante in materia di preferenze tariffarie e certificazione dell’origine delle merci, chiarendo l’ambito di applicazione dell’articolo 119, paragrafo 3 del Codice Doganale dell’Unione (Regolamento UE n. 952/2013), in combinato disposto con l’articolo 32 dell’appendice I della Convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee. La controversia oggetto della domanda pregiudiziale è insorta a seguito del rigetto di una richiesta di sgravio dei dazi doganali, fondata su un certificato di circolazione delle merci apparentemente conforme, ma successivamente risultato viziato da un errore giuridico manifesto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/03/2025
Tutela transfrontaliera del marchio: il titolare può vietare lo stoccaggio di prodotti lesivi anche in uno Stato membro diverso da quello di protezione
Nella causa C-57/24, oggetto di una domanda pregiudiziale sottoposta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, è stata sollevata una questione di particolare rilievo per la tutela dei marchi nazionali nell’ambito del mercato unico. Il caso ha posto l’accento sull’interpretazione dell’articolo 10, paragrafo 3, lettera b) della direttiva (UE) 2015/2436, che disciplina l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/03/2025
Il diritto alla prova e le garanzie nel giudizio tributario d’appello: la Corte Costituzionale boccia le limitazioni introdotte dal decreto n. 220/2023
Con la sentenza n. 36 del 2025, la Corte Costituzionale è intervenuta su delicate questioni di legittimità costituzionale relative ad alcune disposizioni del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 220, contenente le nuove Disposizioni in materia di contenzioso tributario. Le censure oggetto del giudizio sono state sollevate dalle Corti di giustizia tributaria di secondo grado della Campania e della Lombardia, con particolare riferimento alle nuove regole in tema di ammissibilità delle prove in appello, introdotte all’interno del D.Lgs. n. 546/1992, mediante modifiche sostanziali all’articolo 58.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/03/2025
Successioni internazionali: la Corte UE esclude la competenza del giudice del luogo di residenza dell’erede per convalidare la rinuncia tardiva
Con la sentenza del 27 marzo 2025, pronunciata nella causa C-57/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito un rilevante profilo in materia di successioni transfrontaliere, offrendo una lettura restrittiva dell’articolo 13 del Regolamento (UE) n. 650/2012, relativo alla competenza giurisdizionale, alla legge applicabile, al riconoscimento delle decisioni e all’esecuzione degli atti pubblici in tema di successione mortis causa. La vicenda trae origine da una controversia giudiziaria che ha coinvolto una minore residente abitualmente in Polonia, rappresentata legalmente, in relazione alla rinuncia a un’eredità derivante dal decesso di un parente residente in Germania.
Notizie Flash 30/03/2025
Gestori della crisi e obblighi formativi: definite le condizioni per il riconoscimento dell’equipollenza tra aggiornamento biennale e formazione professionale continua
Con l’Informativa n. 48 del 28 marzo 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha ufficializzato i criteri di equipollenza tra il percorso di aggiornamento biennale obbligatorio e i corsi di formazione professionale continua (FPC), previsti per i gestori della crisi d’impresa iscritti nell’Elenco nazionale di cui all’articolo 356 del Codice della crisi. La comunicazione fa seguito alla seduta del 26 marzo 2025, durante la quale il Consiglio ha deliberato sulla base delle più recenti FAQ ministeriali e delle modifiche normative intervenute nel secondo semestre 2024.
Notizie Flash 30/03/2025
Cooperative agricole e tassazione diretta: il CNDCEC fa il punto tra normativa vigente e riforme attese
In data 28 marzo 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), con il supporto della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, ha diffuso un documento tecnico di approfondimento intitolato L’imposizione diretta nelle cooperative agricole. Il lavoro rientra nelle attività istituzionali dell’area di delega dedicata alla fiscalità, coordinata dal Consigliere nazionale tesoriere Salvatore Regalbuto, e si propone come una guida aggiornata e sistematica per l’interpretazione delle norme fiscali applicabili alle cooperative agricole, con particolare riferimento all’imposizione sui redditi e all’IRAP.
Notizie Flash 30/03/2025
Collegio sindacale: in G.U. le nuove regole sulla responsabilità, in vigore dal 12 aprile
Con la pubblicazione nella G.U. n. 73 del 28/03/2025, entra ufficialmente nel nostro ordinamento la L. 14/03/2025, n. 35, che introduce rilevanti modifiche all’articolo 2407 del codice civile, ridefinendo l’ambito e la portata della responsabilità civile dei componenti del collegio sindacale. Si tratta di un intervento normativo che si inserisce nel più ampio quadro di riforma della governance societaria, con l’obiettivo di delineare con maggiore chiarezza i limiti del dovere di vigilanza e le conseguenze giuridiche in caso di inadempimento da parte dei sindaci.
Notizie Flash 30/03/2025
Nuove regole su somministrazione, lavoro stagionale, periodo di prova e dimissioni implicite: i chiarimenti operativi del Ministero
Con la Circolare n. 6 del 27 marzo 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito un’analisi puntuale e chiarificatrice sull'applicazione delle modifiche introdotte dal Collegato Lavoro (Legge n. 203/2024), intervenendo su quattro ambiti distinti ma correlati: somministrazione di lavoro, attività stagionali, periodo di prova nei contratti a termine e dimissioni per fatti concludenti. I chiarimenti mirano a dirimere le incertezze interpretative emerse tra gli operatori, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme a partire dal 12 gennaio 2025.
Notizie Flash 30/03/2025
Sospensione dei termini di prescrizione contributiva per le PA e regime sanzionatorio: le indicazioni dell’INPS nella Circolare n. 70/2025
Con la Circolare n. 70 del 27 marzo 2025, l’INPS fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla proroga dell’inapplicabilità dei termini di prescrizione relativi alle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria dovute dalle pubbliche amministrazioni, nonché all’estensione della non applicabilità del regime sanzionatorio, già prevista dalle precedenti disposizioni. Il nuovo termine è fissato al 31 dicembre 2025, in virtù di quanto previsto dall’articolo 1, commi 2 e 3, del D.L. 27 dicembre 2024, n. 202, convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15.
Fisco passo per passo 30/03/2025
Regime transfrontaliero di franchigia: approvato il modello per la comunicazione trimestrale all’Agenzia delle Entrate
Con il Provv. 28/03/2025, n. 155649, l’Agenzia Entrate ha approvato il modello di comunicazione trimestrale che i soggetti passivi (anche diverse dalle persone fisiche) residenti in Italia dovranno utilizzare per applicare il regime transfrontaliero di franchigia IVA in uno o più paesi UE. Il regime divenuto, così, operativo, anche alla luce del precedente Provv. 30/12/2024, n. 460166, che ha definito le modalità ed i termini per la comunicazione preventiva" previsto dalle Direttive UE 2020/285 e 2022/542, è stato recepito dall’art. 70-unvicies, DPR 633/72 (introdotto dal D.Lgs. n. 180 del 13/11/2024).
Fisco passo per passo 30/03/2025
Assicurazioni contro rischi catastrofali: proroga dei termini per micro e PMI
Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2025, è stato approvato uno schema di decreto-legge che interviene in materia di obblighi assicurativi a carico delle imprese, con particolare riferimento alla stipula di polizze contro i rischi da calamità naturali ed eventi catastrofali. L’intervento normativo si colloca nell’ambito della più ampia strategia di prevenzione e gestione dei danni da eventi eccezionali, ma tiene conto delle diverse capacità organizzative e finanziarie delle varie categorie d’impresa.
Fisco passo per passo 30/03/2025
Rimborsi IVA e fusione societaria: escluso l’esonero dalla sostituzione della garanzia in caso di rimborso già liquidato
Con l’Interpello 83 del 2025, l’Agenzia delle Entrate si esprime in merito all’esonero dalla prestazione della garanzia previsto dall’articolo 38-bis del DPR n. 633/1972, in relazione a rimborsi IVA già liquidati e all'intervenuta fusione per incorporazione tra la società istante e la società garante. La fattispecie sottoposta all’Agenzia L’istanza è stata presentata da una società (di seguito, ALFA), la quale opera in un settore non meglio precisato e ha richiesto rimborsi IVA per gli anni 2021, 2022 e 2023, maturando crediti IVA significativi a fronte di importanti investimenti.
Fisco passo per passo 30/03/2025
Cancellate numerose causali contributo INPS per enti bilaterali
Con la R.M. n. 22/E del 28 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate, su richiesta dell’INPS formulata con nota n. 24907 del 13 marzo 2025, ha disposto la soppressione di diverse causali contributo utilizzate nel modello F24 – sezione INPS, riferite ad enti bilaterali operanti in differenti settori del mercato del lavoro. Tali causali, fino ad oggi utilizzate dai datori di lavoro per il versamento dei contributi previsti dalla contrattazione collettiva di settore a favore degli enti bilaterali, sono state ufficialmente eliminate, determinando la loro non più utilizzabilità a decorrere dalla data di pubblicazione della risoluzione.
Fisco passo per passo 30/03/2025
Nuovi codici tributo per la tassa automobilistica erariale: operativi i versamenti tramite modello F24 ELIDE
Con la R.M. 21/E del 28 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo necessari per consentire il versamento della tassa automobilistica erariale, nonché delle sanzioni e degli interessi connessi, a seguito di accertamento, attraverso il modello F24 Versamenti con elementi identificativi (F24 ELIDE). Questa misura è diretta conseguenza dell’attuazione del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 13 febbraio 2025, emanato in virtù della lettera h-ter dell’articolo 17, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che consente di estendere il sistema di versamento unificato anche ad altre entrate erariali, comprese quelle derivanti da accertamenti in materia di tributi diversi.
Fisco passo per passo 30/03/2025
Voltura catastale digitale: operativo il nuovo servizio online dell’Agenzia delle Entrate
Con il provv. 153452/2025 l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato l’avvio del nuovo servizio Voltura catastale web, in attuazione dell’articolo 22, comma 2, del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, che ha previsto il potenziamento e la semplificazione dei servizi digitali in ambito fiscale e catastale. Il nuovo servizio è accessibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, previo accesso tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure, nei casi previsti, tramite le credenziali dell’Agenzia.
Fisco passo per passo 28/03/2025
Scissioni societarie e crediti edilizi: l’Agenzia delle Entrate chiarisce la ripartizione in caso di operazioni straordinarie
Con l’Interpello 82/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene per fornire chiarimenti sull’applicazione dell’articolo 173, comma 4, del TUIR, in relazione alla ripartizione dei crediti d’imposta di natura edilizia (in particolare, Ecobonus e Superbonus) a seguito di un’operazione di scissione parziale e proporzionale. La posizione del contribuente La società ALFA S.r.l., titolare di crediti derivanti da interventi di efficientamento energetico e di eliminazione delle barriere architettoniche, ha intrapreso un’operazione di riorganizzazione aziendale che ha previsto la costituzione di una holding (DELTA S.r.l.) e la creazione di nuove società operative (BETA S.r.l. e GAMMA S.r.l.), ciascuna dedicata a differenti rami d’attività.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/03/2025
Non si applica il giudicato di assoluzione se il ricorso tributario in Cassazione è inammissibile
Anche dopo il d.lgs. 87 del 2024, non si applica nel giudizio tributario il giudicato di assoluzione, quando il ricorso in Cassazione è da considerare inammissibile. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza 8044 del 26 marzo 2025, ha respinto il ricorso di un imprenditore che si era avvalso di detrazioni Iva su fatture false.