Una SRL esercente attività commerciale, negli esercizi dal 2012 al 2014 ha acquistato azioni della banca popolare di Vicenza al prezzo allora valutato in euro 62,50 cadauna per complessivi euro 300.000,00 circa. Nei bilanci della SRL, dette azioni sono sempre state contabilizzate nell’attivo circolante “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni”, in quanto l’Amministratore Unico riteneva di tenerle per un breve periodo.
A seguito delle vicissitudini della Banca Popolare di Vicenza, attualmente le azioni sono valutate a 10 centesimi cadauna.
Si chiede:
- Se l’Amministratore Unico della SRL decidesse entro il 31.12.2016 di cedere a terzi tramite fissato bollato, tutte queste azioni, maturando una minusvalenza civilistica di circa 299.500,00 euro, detta perdita è interamente deducibile dal reddito dell’esercizio 2016 della SRL ??
- Per quanto riguarda l’obbligo di comunicazione delle minusvalenze e differenze negative di cui al DL 203/2005 art.5-quinquies comma 3, da indicare nel rigo RS 143 del Mod.Unico SC, considerato che le azioni della Banca Popolare di Vicenza attualmente non risulta essere ancora negoziate in mercati regolamentati italiani o esteri, si chiede conferma se detta minusvalenza essendo superiore a 50.000,00 euro non deve essere indicata nel predetto rigo RS 143??.
- Infine nel caso in cui al momento dell’acquisto di dette azioni, l’Amministratore Unico avesse ritenuto di tenerle come investimento e quindi fossero state contabilizzate tra le Immobilizzazioni finanziarie, la minusvalenza realizzata in caso di cessione, sarebbe comunque stata totalmente deducibile dal reddito???, oppure in base all’art.87 del Tuir sarebbe stata fiscalmente TOTALMENTE INDEDUCIBILE??
Grazie.