Un professionista non titolare di partita iva in Italia, che vive e lavora in un paese extra UE (Singapore), regolarmente iscritto all'AIRE, che non presenta dichiarazione dei redditi in Italia e che non ha una base fissa di svolgimento dell'attività in Italia, ha svolto una consulenza occasionale in Italia ad un altro professionista (curatore fallimentare) di importo inferiore ad € 5.000.
Si chiede se è corretto che il soggetto non residente rilasci (per la consulenza svolta) una ricevuta fiscale per prestazione di lavoro autonomo occasionale con l'applicazione della ritenuta a titolo d'imposta del 30% (ex art. 25 DPR 600/73).
Cordiali saluti