Buongiorno,
avremmo bisogno di un aiuto per risolvere una questione con una A.S.D. senza partita IVA che dovrebbe affittare una stanza di un immobile.
La situazione è la seguente: A.S.D. è proprietaria di un immobile, una stanza di questo all’interno ha un ripetitore, devono stipulare il contratto di locazione (inviamo in allegato un estratto). Abbiamo fatto il quesito ad una persona in SIAE che si occupa di controlli IVA per le associazioni e ci ha risposto che si tratta di proventi commerciali e quindi vanno assoggettati ad IVA.
L’avvocato della A.S.D. invece ci risponde nel seguente modo:
“Mi permetto di segnalarvi, su indicazione dei Soci che mi leggono in CC, gli estremi contrattuali di diverse scritture registrate presso l'Agenzia delle Entrate e che richiamano la normativa in merito al regime Iva (sono stralci di contratti registrati nel corso degli ultimi tre anni e sono assolutamente in vigore).
“Sono intervenute significative modifiche alla disciplina IVA in materia di locazioni in applicazione dell’art.9 del D.L. 22 giugno 2012 n°83, modificato dell’art.10, nn°8, 8bis e 8 tre del DPR 633/72, che hanno cambiato il regime impositivo applicabile alle locazioni di fabbricati ad uso strumentale, prevedendo un naturale regime di esenzione ed un regime di imponibilità su opzione del Locatore”
Omissis
“Tutto quanto premesso, oggi le parti ritengono congiuntamente di rendere applicabile al contratto di locazione di cui alle premesse, il regime naturale di esenzione IVA previsto per le locazioni di fabbricati strumentali così come contenuto nell’Art.!= DPR 633/72."
Potete fornirci chiarimenti in merito?
Grazie
Cordiali Saluti