Un'impresa individuale esercente l'attività di somministrazione e bevande ha ceduto la propria ed unica azienda con pagamento rateale e relativo patto di riservato dominio. Il cedente ha chiuso sia la partita iva sia la relativa posizione in C.C.I.A.A.; la plusvalenza derivate dalla cessine è stata interamente tassata nell'anno d'imposta in cui è avvenuta la cessione in quanto l'aziend aera posseduta da meno di tre anni.
La parte acquirente ha versato solo cinque rate e poi ha smesso di pagare le rate concordate. Ora le parti si stanno accordando in via stragiudiziale per una risoluzione consensuale del contratto di cessione d'azienda nella quale viene previsto quanto segue:
a) la somma versata da parte dell'acquirente viene trattenuta dal cedente a titolo di indennità per il godimento dell'azienda ( è corretto affermare che per il cedente è una sopravvenienza attiva mentre per l'acquirente è una sopravvenienza passiva e come deve essere considerata ai fini di bilancio e fiscali?);
b) il cedente con la risoluzione del contratto è responsabile in solido degli eventuali debiti (finanziari e tributari) creati dalla parte acquirente nel periodo della sua gestione (l'eventuale accollo del debito da parte di parte cedente diventa sopravvenienza passiva deducibile per la stessa?);
c) nell'atto di risoluzione consensuale il valore da dichiarare sia ai fini delle imposte di registro che Tuir 917/86, deve essere pari o inferiore (ritengo non superiore in quanto l'azienda ha perso valore di avviamento) al valore dichiarato nell'atto originario di cessione?
d) il valore dichiarato nell'atto di risoluzione consensuale, se pari al valore originario di cessione, deve essere considerato come un nuovo acquisto di azienda inserendo a bilancio ed ammortizzando i cespiti?
e) se invece il valore aziendale risulti inferiore, la differenza tra valore originario dell'atto di cessione e valore di retrocessione, può essere considerata una perdita su crediti deducibile?
Le chiedo cortesemente se può dare priorità al quesito in quanto i legali attendono ns. risposta per procedere con il resto delle pratiche ed hanno fissato per il giorno 20/11/2017 la stipula dell'atto di risoluzione presso il notaio.
In attesa ringrazio e saluto cordialmente.