Buongiorno, questa mattina mi sono recato da un notaio per lo "sciogliento SENZA la fase della messa in liquidazione" di una Società in Accomandita Semplice.
Nell'atto notarile i miei clienti (i soci della società) hanno dichiarato che nesuna posta attiva e/o passiva risulta aperta alla data odierna. Il Notaio ha indicato nell'atto che tutti gli adempimenti amministrativo/fiscali, riguarddanti la società, con scadenza successiva alla cessazione , saranno espletati dal Socio Amministratore il quale poi si farà rimborsare pro quota dagli altri soci le somme eventualmente anticipate.
In realtà per la chiusura del c/c bancario della società i miei clienti avevano appuntamento questo pomeriggio con il direttore di filiale della B.P.M.
Qualche minuto fa sono stato contattato telefonicamente dal direttore della B.P.M. il quale mi ha comunicato che, qualora i soci procedano con la chiusura del c/c bancario della società, gli sarà impossibile pagare eventuali Modelli F24 (ad esempio la ritenuta d'acconto del notaio, il saldo IVA del 4'trimestre 2017, l'IRAP a saldo 2017 etcc..).
Più precisamente il funzionario della B.P.M. mi ha comunicato che l'F24 intestato alla società NON PUO' essere pagato su un conto corrente intestato al socio amministratore.
In considerazione del fatto che i soci hanno sempre incaricato il sottoscritto, quale intermediario abilitato, di provveddere all'invio telematico dell'F24 utilizzando il canale Entratel come mi devo comportare??
Compilo il Modelo F24 con i dati della socità cessata ed inserisco il Codice Fiscale dell'amministratore (nell'apposita casella "Codice Fiscale del coobligato" - Codice 50 Obbligato sollidale???) addebitando il Modello su c/c personale dell'amministratore??
La suddetta procedura mi permetterà di superare i controlli di Entratel???
Grazie!!!!
Cordiali saluti