Buongiorno, di seguito i quesiti:
quesito n. 1
Tassazione cessione azienda: impresa familiare
Un'impresa familiare (fatto atto notarile per dividere il reddito 51% - 49%) viene ceduta.
L'impresa ha più di 5 anni e viene ceduta nel 2017 ottenendo una plusvalenza per avviamento di euro 30.000. Il reddito d'impresa senza la plusvalenza di avviamento è di 100.000,00
Con la cessione d'azienda il reddito diviene 130.000,00
Si chiede:
1) l'avviamento ottenuto va tassato solo in capo all'imprenditore titolare dell'azienda e non al collaboratore?
Se si, come viene evidenziato nel quadro G e come dove deve essere messo il maggior reddito derivante dalla cessione d'azienda (i 30.000) . Il titolare 51.000,00+ 30.000, il collaboratore 49.000,00? devo variare le quote di attribuzione del reddito dell'impresa familiare in 62.30% e 37.7% affinchè nel quadro H del collaboratore venga fuori l'importo solo del reddito senza la plusvalenza?
2) l'avviamento può essere tassato in maniera ordinaria (e quindi soggetto a ivs il maggior reddito da plusvalenza) o anche a tassazione separata, e in quest'ultimo caso non si paga ivs (inps)? Non è che poi l'Inps voglia anche su tale maggiore valore di plusvalenza l'ivs?
3) la plusvalenza non è soggetta irap?
quesito n. 2
I contributi elargiti dall'Ebav ricevuti dalle imprese individuali come rimborsi (es. per corsi fatti ai dipendenti o sicurezza) vanno nel quadro G come reddito d'impresa per un'azienda individuale? perchè nella dichiarazione precompilata dell'ADE sono messi nel quadro C. E' corretto metterli tra i ricavi di un'impresa quadro G?
quesito 3
Un idraulico nel 2017 ha sostituito radiatori e ha fatto lavori di manutenzione straordinaria per ristrutturazione.
Il cliente gli chiede la comunicazione Enea. Ma va fatta anche per le ristrutturazioni 50% la comunicazione Enea? Se si come si può fare per detrarsi le spese ristrutturazione fatte nel 2017?
quesito 4
un artigiano orafo fa lavorazioni conto terzi, ricevendo oreficeria da lavorare che viene consegnata dallo stesso non appena pronta. Per evitare di emettere fattura e non essere pagato può fare
la seguente procedura?
Può emettere una fattura pro-forma datata 31/05/2018 con riferimento di ddt di consegna del 30/04/2018 e del 26/05/2018? se viene pagato in luglio 2018 è corretto che emetta fattura a luglio 2018?
grazie