Buongiorno,
Una ditta individuale (tabaccheria) cede l'azienda ad altra ditta.
Dopo la cessione con atto notarile del 28 maggio 2018 vengono fatti gli ulteriori adempimenti di chiusura della ditta individuale come la chiusura della partita iva e del registro imprese e sempre con decorrenza 28 maggio (entro 30 gg dall'atto).
Adesso il problema è il seguente: i monopoli tabacchi, giornali ecc. nonostante la domanda di volturazione alla data del 28 maggio hanno chiuso la posizione del cedente solo in data successiva al 28 maggio continuando ad emettere gli aggi con intestazione del documento al cedente la tabaccheria.
Ora la controparte vorrebbe che il cedente (che ha chiuso tutto i data 28/05) dichiarasse anche gli aggi di giugno e luglio che tuttavia non sono di sua competenza i quanto la cessione dell'azienda e tutti i successivi adempimenti di chiusura portano la stessa data.
Come ci si deve comportare in questo caso da parte del cedente? Noi riteniamo che l'atto di cessione sia da spartiacque tra il cedente ed il cessionario indipendentemente dal ritardo dei monopoli che solo successivamente intestato la licenza all'acquirente e che dunque tutti gli aggi successivi al 28/05 vadano dichiarati dall'acquirente l'azienda indipendentemente che il monopolio non abbia provveduto celermente alla reintestazione delle licenze.
Di conseguenza iva e redditi e tutti gli adempimenti conseguenti e successivi a quella data sono di competenza dell'acquirente dell'azienda.
Se la soluzione non fosse questa si chiede come gestire da parte del cedente questa situazione i quanto no ha più partita iva né posizione alla CCIAA.
Grazie