CASO
- Nell’anno 2016 il soggetto A ditta individuale con partita iva cede un immobile strumentale (bar) per € 141.000,00 con riserva di proprietà (perché viene pagato ratealmente) ed emette fattura all’acquirente (soggetto B ditta individuale con partita iva) per l’importo pattuito con applicazione dell’art. 17 comma 5 DPR 633/72 (reverse charge); contestualmente con atto notarile a parte il soggetto A vende al soggetto B anche l’attività commerciale del bar per € 70.000,00 (€ 69.000,00 avviamento e € 1.000,00 per beni ammortizzabili) con riserva di proprietà perché operazione registrata solo a libro cespiti e non in contabilità iva perché fuori campo iva
- Nell’anno 2018 viene stipulato atto notarile di cessione di contratto di vendita dell’immobile e dell’attività commerciale di cui sopra dal soggetto B ad una società soggetto C
- Il soggetto B emette fattura con descrizione cessione contratto immobile per € 33.167,80 e per la parte di cessione attività commerciale per € 24.144,00 con applicazione dell’iva al 22% per entrambe le vendite per le rate pagate del soggetto B al soggetto A fino alla data dell’atto di cessione contratto; il soggetto B emette fattura al soggetto C con descrizione vendita immobile per € 107.832,00 con applicazione dell’art. 17 comma 5 DPR 633/72 (reverse charge) per le rate ancora da pagare; mentre il soggetto B non emette alcuna fattura al soggetto C perché è un’operazione fuori campo iva per gli importi delle rate ancora da pagare
QUESITO
Il soggetto B ed il soggetto C come si devono comportare per le registrazioni in contabilità semplificata, sul libro cespiti, visto che il costo storico della quota fabbricato è di € 112.800,00 ed il fondo ammortamento per € 4.230,00 e con un valore contabile netto di € 108.570,00, della quota terreno per € 28.200,00, per un totale di € 141.000,00; così come per la vendita dell’attività commerciale; così come sopra esposto
Sono corretti i seguenti passaggi:
- Registrare come vendita immobile € 33.167,80 e scaricare per questo importo la quota fabbricato e terreno (in percentuale) dal libro cespiti a fronte della fattura emessa dal soggetto B al soggetto C per cessione contratto immobile come da atto notarile per € 33.167,80 + iva
- Emettere la fattura a saldo per la parte restante di € 107.832,20 dal soggetto B al soggetto C come operazione art. 17 comma 5 DPR 633/72 (reverse charge) descrizione vendita immobile come da atto notarile a saldo citando il valore totale immobile per € 141.000,00 e dedurre il valore di cessione contratto € 33.167,80 (per le rate già pagate)
- Il soggetto C registra nella sua contabilità iva la fattura di cessione contratto contabilizzando sul libro cespiti il fabbricato ed il terreno (in percentuale) per € 33.167,80; portando l’iva in detrazione al 100%
- Il soggetto C nella sua contabilità iva registrerà la fattura di vendita immobile a saldo per € 107.832,20 con il sistema del reverse charge
- Il soggetto C registrerà a libro cespiti il fabbricato ed il terreno (in percentual per la cessione del contratto (per le rate già pagate) per € 33.167,80 e la fattura di acquisto fabbricato e terreno per € 107.832,20 per un totale di € 141.000,00
- Dopo le operazioni di cui sopra il soggetto B avrà scaricato totalmente dal libro cespiti e registrato in contabilità iva l’immobile venduto con la fattura di cessione contratto per € 33.167,80 (per le rate già pagate) e la fattura a saldo per € 107.832,20 e dovrà rilevare la plusvalenza solo sulla quota fabbricato pari ad € 4.230,00 (112.800,00-108.570,00=4.230,00)
- Il soggetto B chiude la partiva iva in data 05/09/2018 per cessata attività a seguito di quanto sopra indicato e perché non intende continuare altre attività commerciali
- Il soggetto B registra in contabilità iva la fattura emessa per € 24.144,00 + iva 22% per le rate già pagate, verserà l’iva a debito, registrerà nei ricavi di vendita l’importo di € 24.144,00; registrerà nei costi la sopravvenienza passiva per l’importo residuo non ancora ammortizzato dell’avviamento; registrerà nei ricavi di vendita l’importo del residuo della vendita dell’attività commerciale (fuori campo iva) per € 45.856,00 (per le rate residue da pagare); contabilizzerà la plusvalenza per i beni ammortizzabili per la differenza fra l’importo della cessione per € 1.000,00 ed il valore contabile residuo
DOMANDA
È corretto quanto sopra esposto?