Tutti i contenuti
Quesiti12/09/2018

Reverse charge e subappalto in edilizia

domandadomanda

Buongiorno,
Si chiede un parere in merito alla correttezza del trattamento applicato ai fini IVA alle operazioni attive e passive di una SRL che si occupa principalmente di attività di rimozione di strutture in amianto, per lo svolgimento delle quali si trova spesso a dover effettuare anche delle attività che potrebbero essere ricondotte al comparto edile.

Premesso che:
- il codice ateco principale della SRL è il 39.00.01 - Attività di rimozione di strutture ed elementi in amianto specializzata per l'edilizia (dunque non rientrante nell'elenco di codici individuato dall'AdE);
- il codice secondario è il 41.2 - Costruzione di edifici residenziali e non residenziali;
- per la corretta individuazione delle prestazioni interessate dalla disciplina del “reverse charge” l'AdE ha chiarito che occorre fare riferimento ai codici attività riconducibili al comparto Edile, precisando però che il suddetto regime deve essere applicato anche dai soggetti che prestano tali servizi indipendentemente dal codice Ateco adottato; 
- analogo ragionamento deve essere effettuato con riferimento all'applicazione della normativa prevista per il "subappalto in edilizia";

Fatturazione Attiva:
La società, salvo casi particolari in cui effettua lavori esclusivamente rientranti nel comparto edile (es. completamento di edifici), emette sempre fattura con applicazione di IVA. Tale comportamento si fonda sui concetti espressi dalla circolare Agenzia Entrate n.14/E del 27 marzo 2015, in particolare sia sul fatto che il codice ateco principale (39.00.01) non rientra nel comparto edile, sia sul fatto che in presenza di un unico contratto comprensivo di una pluralità di prestazioni, in una logica di semplificazione, l'AdE suggerisce di non procedere a scomposizione del contratto ma di applicare l'IVA secondo le modalità ordinarie.
Fatturazione Passiva:
Per l'esecuzione degli appalti ottenuti, che solitamente richiedono apertura di cantieri per diversi giorni, la società fa spesso riferimento a soggetti terzi (dotati di codice ateco rientrante nel settore edile) cui vengono subappaltate prestazioni rientranti nel comparto edile. Tali soggetti emettono nei confronti della SRL fatture senza applicazione di IVA con riferimento all'art.17 comma 6, lett. a) -  "Subappalto in edilizia". Tale comportamento si fonda sul fatto che le prestazioni di terzi cui la SRL ricorre sono finalizzate allo svolgimento della parte di prestazione principale riconducibile al settore edile.

Si chiede pertanto se tale differenza di trattamento tra fatturazione attiva e passiva (imponibilità della prestazione complessiva e non imponibilità delle prestazioni subappaltate), dovuta alla predominanza o meno delle prestazioni riconducibili al comparto edile nell'ambito della prestazione complessivamente svolta, possa creare delle problematiche di carattere fiscale e far emergere profili sanzionatori. 
 

Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
32.315 risultati
Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 29/04/2025
Bilanci 2025: i controlli da fare per la chiusura
Videocorso del: 29 Aprile 2025 alle 09.30 - 12.30 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Videoconferenze Master 08/05/2025
La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Le novità della dichiarazione dei Redditi 2025 per le Persone Fisiche
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Notizie Flash 24/04/2025
Centri di trasferimento tecnologico: accesso ai finanziamenti esteso anche ad artigiani, agricoltori e imprese individuali
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025 del decreto ministeriale 19 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto una modifica rilevante alla disciplina attuativa del decreto 10 marzo 2023, che regola le modalità di erogazione dei finanziamenti per i centri di trasferimento tecnologico previsti nell’ambito del PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa – Investimento 2.3. Il nuovo intervento normativo amplia la platea dei soggetti beneficiari, riconoscendo la possibilità di accedere al finanziamento anche alle imprese individuali, comprese le imprese artigiane e agricole, precedentemente escluse dai criteri di ammissibilità.
Notizie Flash 24/04/2025
Il FMI propone un ampliamento della base imponibile: sotto osservazione la flat tax italiana per il lavoro autonomo
In un recente documento pubblicato nell’aprile 2025, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha delineato un quadro di crescente incertezza macroeconomica globale, mettendo in evidenza la necessità, per i singoli Stati, di adottare strategie fiscali più sostenibili e inclusive. Tra le raccomandazioni rivolte all’Italia, spicca la proposta di eliminare la flat tax sul lavoro autonomo come misura finalizzata a rafforzare la base imponibile e incrementare le entrate tributarie.
Notizie Flash 24/04/2025
Definizione agevolata: ultimi giorni per richiedere il rientro nella Rottamazione-quater
Sta per scadere il termine per richiedere la riammissione alla Rottamazione-quater delle cartelle, la misura di definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione introdotta con la legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022). I contribuenti che entro il 31 dicembre 2024 sono decaduti dal beneficio per mancato, tardivo o insufficiente versamento delle somme dovute, possono presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, come previsto dalla legge n. 15/2025 di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024).
Fisco passo per passo 24/04/2025
Modello Redditi SC 2025: debutta il quadro CP per il Concordato preventivo biennale
La dichiarazione Redditi SC 2025 si arricchisce di una rilevante novità strutturale: l’inserimento del nuovo quadro CP, finalizzato a recepire gli effetti applicativi del Concordato preventivo biennale (CPB), introdotto con il decreto legislativo n. 13/2024. Questo strumento di compliance preventiva, riservato ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più stabile, trasparente e programmabile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/04/2025
Costi d’impresa e deducibilità: lo statuto non basta, l’inerenza va dimostrata nel concreto
Con l’ordinanza n. 8120 del 27 marzo 2025, la Corte di cassazione torna a fare chiarezza sul principio di inerenza dei costi, approfondendo i presupposti per la loro deducibilità dal reddito d’impresa. La pronuncia affronta il caso di una società che aveva dedotto le quote di ammortamento e detratto l’IVA su un motoryacht acquistato nel corso dell’anno, giustificando la spesa in ragione dell’attività di noleggio imbarcazioni prevista nel proprio statuto societario.
Fisco passo per passo 24/04/2025
ISA 2025: revisione di 100 indici in linea con la nuova classificazione Ateco. Aggiornamenti, esclusioni e prospettive applicative
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 31 marzo 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata approvata la revisione di 100 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). La modifica, che riguarda l’anno d’imposta 2024, rappresenta un aggiornamento significativo dell’assetto ISA in vigore, determinato da una duplice esigenza: l’evoluzione della struttura economica delle attività produttive e l’adozione della nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025.
Info Flash Fiscali 076 / 2523/04/2025
I nuovi dati comunicati da terzi nell'ambito del mod. 730 precompilato
Per la dichiarazione dei redditi precompilata 2025 (periodo d’imposta 2024) i contribuenti troveranno ulteriori nuovi dati comunicati all’Agenzia delle Entrate da soggetti terzi, quali: i rimborsi erogati dal GSE a fronte della cessione dell’energia rinnovabile in esubero; le spese per l'acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale/regionale/interregionale. Quest’ultima comunicazione è facoltativa per il periodo 2024, diventando obbligatoria solo dal prossimo anno
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/04/2025
Dovute le sanzioni tributarie anche se il contribuente non riscuote i crediti nei confronti dello Stato
Il contribuente è tenuto a versare le sanzioni fiscali anche se non è riuscito a riscuotere dai suoi clienti, Stato incluso, quand’anche cliente principale o unico. La causa di forza maggiore va intesa, infatti, secondo la sua accezione penalistica e deve essere riferita a un avvenimento imponderabile che elide la volontarietà della condotta, non potendo consistere nella persistente morosità dei maggiori acquirenti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/04/2025
L’estratto di ruolo pulito non dimostra il pagamento dei debiti nei confronti dell’erario
Non è sufficiente far riferimento all’estratto di ruolo a zero della cartella erariale per dimostrare di aver pagato i debiti pregressi verso l’amministrazione finanziaria. Non è quindi corretta l’affermazione del contribuente per il quale all’atto si dovrebbe attribuire valore di prova legale dell’avvenuto pagamento delle cartelle pregresse: il debito, quindi, rimane con conseguente legittimità del diniego alla richiesta di dilazione.
Notizie Flash 23/04/2025
Sanzioni civili INAIL - Nuovo tasso di interesse
Con la circolare n. 27 del 22 aprile 2025, l’INAIL ha aggiornato i tassi di interesse applicabili a rateazioni e sanzioni civili, a seguito della decisione della BCE del 17 aprile 2025 che ha fissato al 2,40 il tasso di riferimento. Questa variazione produce effetti a partire dal 23 aprile 2025.
Fisco passo per passo 23/04/2025
Il CdM corregge il calcolo dell'acconto Irpef 2025
Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, ha approvato uno schema di decreto legge che chiarisce le modalità di calcolo degli acconti IRPEF per il 2025, ponendo rimedio all’incongruenza normativa emersa tra il DLgs. 216/2023 e la Legge 207/2024, relativa alla riduzione (a regime) delle aliquote IRPEF, da 4 a 3. La questione normativa L’art. 1, co. 1, del DLgs. 216/2023 aveva previsto solo per il 2024 la riduzione da 4 a 3 del numero di scaglioni IRPEF: 23 fino a . 28.000 di reddito 35 da . 28.001 a . 50.000 43 oltre . 50.000. accorpando i primi 2 scaglioni (applicando il 23 fino a . 28.000; in precedenza era prevista l’aliquota del 25 oltre . 15.000).