Un imprenditore individuale MARIO ROSSI che esercita attività di impresa edile in contabilità semplificata, intende sviluppare una attività collaterale a quella tipicamente edilizia, utilizzando i "droni" (abitualmente utiilzzati per l'attività di rilevazione fotografica a supporto degli inerventi di ristrutturazione) per attività di supporto alla produzione vegetale in agricoltura.
L'attività secondaria consisterebbe essenzialmente nella messa a disposizione, a favore degli agiricoltori, di servizi di distribuzione (presso vigneti o altre colture) di insetti in grado di favorire la lotta biologica ai parassiti, utilizzando piccoli veicoli volanti denominati "droni", radio e video controllati con telecamere e apparecchiature elettroniche.
Gli agricoltori (clienti), in alcuni casi, pagano il mero "servizio di distribuzione" di questi prodotti biologici a mezzo di stazioni meteo collegate ai droni, che sono in grado di capire dove collocare gli insetti "favorevoli" e con quale periodicità e che tipo di percorso seguire sugli appezzamenti di terreno trattati (CASO A).
In altri casi gli agricoltori (clienti) acquistano dalla stessa impresa MARIO ROSSI l'intero impianto che viene installato e messo a punto dal fornitore MARIO ROSSI, ma poi gestito in autonomia dal cliente agricoltore (CASO B).
Si intenderebbe comunicare due nuove attività secondarie all'agenzia entrate e alla camera di commercio, con i seguenti codici attività:
- (per caso A): 01.61.00 "Attività di supporto alla produzione vegetale", che comprende le attività agricole per conto terzi e la lotta agli animali nocivi in agricoltura (nei casi in cui all'agricoltore viene venduto un servizio);
- (per caso B) : codice 33.20.03 "Installazione di strumenti ed apparecchi di misurazione, controllo, prova, navigazione e simili, incluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali", per le attività di installazione e vendita delle stazioni meteo, telecamere per la guida automatica dei droni, ecc.
Si chiede:
1) L'attività di supporto all'agricoltura (caso A) può essere gestita tranquillamente nell'ambito commerciale (parallelamente all'impresa edile), oppure, trattandosi di codice attività collocato nel settore "agricoltura", è necessario esprimere qualche opzione o trattare l'attività in modo "separato" ai fini iva? Mi spiego meglio: devo tenere sezionail iva obbligatori, o tassare questa attività in modo diverso dal consueto calcolo "ricavi meno costi" tipico delle imprese commerciali? Sarebbe mia intenzione tenere un unico registro iva e classificare solamente in modo "separato" i ricavi di tale attività per meri fini interni a scopo conoscitivo e poi inglobare il tutto nel quadro RG (che presumibilmente vedrà l'attività di impresa edile come attività sempre prevalente); Quindi gestisco tutto normalmente nell'ambito dell'impresa commerciale in contabilità semplificata (salvo valutare se tale attività assume percentuali superiori al 30% ai fini della compilazione degli studi di settore) senza preoccuparmi del fatto che si tratta di codice attività di tipo "agricolo" e dunque posso continuare (felicemente) ad ignorare le particolarità riservate al settore "agricolo"?
Ai fini iva tali prestazioni sarebbero fatturate dalla ditta MARIO ROSSI agli agricoltori con aliquota iva 10% di cui al numero 125 della tabella allegata al DPR 633/1972, in cui sono citate le "prestazioni di servizi mediante macchine agricole "o aeromobili" rese a imprese agricole singole o associate;
2) L'attività di installazione di strumenti di misurazione e controllo, verrebbe invece gestita con contabilità unica rispetto all'attività edile e fatturata con aliquota iva 22% (è certamente attività "non agricola").
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.